sabato 11 novembre 2023

Robin Hood, Little John e Fra Tuck


Sento nominare Nottingham alla radio per il caso di Indi Gregory e subito mi viene in mente Robin Hood, quello del cartone animato della Disney, e mi metto a sperare che arrivi proprio lui, volpe gentile e imprendibile, a salvare la piccola bambina dalla condanna a morte. Spero arrivi quel Robin Hood di quand’ero piccolo, quello che liberava e aiutava i poveri e gli oppressi, ma senza far male ai cattivi. E, alla fine, i cattivi ti facevano pena perché, con tutto il potere che avevano, non riuscivano a essere simpatici, non riuscivano a voler bene, a vivere bene. E non odiavi il principe Giovanni, né il serpente Bis, né lo sceriffo di Nottingham, né gli avvoltoi; semplicemente li compativi: poveretti, sono così tristi! Poveretti, non sanno quanto sia bella la sincerità, non hanno amici, sono condannati a una vita triste, falsa, tutta invidia, gelosia, cattiverie, inganni,...
 
Così oggi mi commuovo per mia sorella Indi. Sì: è gravemente ammalata, forse irrimediabilmente malata, forse inguaribile. Ma prima di tutto è una figlia: ha un babbo e una mamma che la amano; prima di tutto è una bambina; prima di tutto è una nostra sorellina.

Indy è viva!

E ci sono medici che hanno dato la disponibilità di accoglierla, accudirla, amarla, accompagnarla nel tempo che le sarà dato di vivere! E mi chiedo come possa venire in mente a qualcuno di decidere sulla vita di quella figlia al posto dei suoi genitori!
 
Provo una grande pena per voi, uomini di qui e di là, che, accecati dalle vostre ideologie, pretendete di avere il diritto di toccare la vita, di accenderla e spegnerla secondo il vostro gusto, o secondo il vostro giudizio, di scegliere voi, pochi, cos’è meglio per tutti. Ho pena di voi, ma non vi odio. Semplicemente mi fate pena perché non siete contenti della vostra vita, non avete ancora capito nulla della vita e avete pure la pretesa di insegnare agli altri e perfino a Dio cos’è la vita!
 
Spero tanto che in quel di Nottingham arrivino Robin Hood, Little John e Fra Tuck – quelli della Disney, però, mi raccomando – a salvare quella piccola vita, e anche la nostra fragile vita!

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