martedì 14 novembre 2023

40 giorni a Natale – Io, due gazze e Dio


Stamattina ho messo delle crocchette in una ciotolina per il gatto bianco e nero che ogni tanto viene a giocare sul prato. Poi, mentre preparavo l’altare per la Messa, tenevo d'occhio il campo e la ciotola dalla finestra della sacrestia. Il gatto non era ancora arrivato. A un certo punto s’è avvicinata alla ciotola una gazza, che è bianca e nera come il gatto, ma naturalmente non è il gatto! Con fare circospetto s’è messa a guardare dentro la ciotolina. Quindi con due saltelli s’è allontanata e ha cominciato a becchettare tra l’erba, fingendo disinteresse. Dopo un po’ è tornata vicino alla ciotola e ha dato qualche occhiata al contenuto e subito è volata via a qualche metro di distanza. Alla fine s’è convinta che non era una trappola e ha cominciato con il becco a prendere qualche crocchetta. Poi se n’è andata e ne è arrivata un’altra che ha ricominciato sospettosa l’ispezione compiendo lo stesso rituale della sua collega, mentre io la osservavo dalla finestra in attesa della Messa.
 
Sono uscito dalla sacrestia per celebrare la Messa e al mio ritorno, mezz’ora dopo, sul campo c’era solo la ciotolina vuota. Le gazze erano volate via e del gatto bianco e nero non c’era traccia.
 
Il comportamento delle gazze mi fa pensare alla mia relazione con Dio. Quando prego e ascolto la Sua Parola, mi sento amato da Lui e Gli dico tranquillamente: «Sia fatta la Tua volontà»; quando invece trascuro la preghiera o l’ascolto della Sua Parola, sono un po’ come le due gazze, guardingo e timoroso d’essere preso in trappola mentre dico: «Sia fatta la Tua volontà».

Mancano quaranta giorni a Natale e Ti chiedo, Signore, la grazia di non aver paura di Te che sei Dio e vieni ad abitare in mezzo a noi, rivelandoci con il dono della Tua stessa vita che sei amore, misericordia, compassione, carità senza misura e senza condizioni!

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