giovedì 22 febbraio 2024
Il mistero di padre Pio
mercoledì 21 febbraio 2024
Massimo e Robertino
Ogni tanto guardo questo spezzone del
film Ricomincio da tre e non posso
fare a meno di pensare che Massimo Troisi ci abbia visto giusto quando diceva a
Robertino di salvarsi invitandolo a uscire di casa, a uscire dal museo che la mammina gli aveva allestito intorno.
martedì 20 febbraio 2024
Amata e custodita come a casa
S’è appena conclusa l’Assemblea Diocesana dell’Azione Cattolica. Sui social cominciano a girare le foto di una bella giornata di fraternità vissuta all’interno dell’Auditorium Pacetti.
Cerco l’immagine che mi ha colpito di più ma non la trovo: a un certo punto dell’Assemblea, in prima fila ho visto una bambina che dormiva beata. Subito mi sono detto: «Questa è l’Azione Cattolica!».
E mi s’è riempito il cuore di tenerezza!
lunedì 19 febbraio 2024
La speranza ti farà buona la strada
Brano su cui pregare: Gn 9, 8-15
Colpisce il diluvio perché la
catastrofe naturale ci fa sempre una grande impressione e resta come un ricordo
indelebile: tutti ricordiamo il diluvio universale. Ricordiamo allo stesso modo
l’alleanza universale? «Quanto a me, ecco
io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi,
con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici,
con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della
terra» (Gn 9, 9).
Il diluvio ha una durata di quaranta
giorni (Gn 7, 17), l’alleanza che Dio stabilisce è perenne: «Io stabilisco la mia alleanza con voi: non
sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio né il diluvio devasterà
più la terra» (Gn 9, 10). Eppure ci resta impresso il diluvio più
dell’alleanza… E siamo ben disposti a riconoscere il diluvio in ogni cosa
imprevista che ci capita o in ogni cosa che sembra contraddire l’amore di Dio
per noi.
«Quando
ammasserò le nubi sulla terra e apparirà l’arco sulle nubi, ricorderò la mia alleanza…»
(Gn 9, 14-15). Che meraviglia! Dio pone un segno per ricordarsi l’alleanza! «…ricorderò la mia alleanza che è tra me e
voi e ogni essere che vive in ogni carne e non ci saranno più le acque per il
diluvio, per distruggere ogni carne» (Gn 9, 15). Dio ricorda. E io?
Quanti segni di alleanza nell’Antico
Testamento! E nel Nuovo Testamento il dono di Gesù Cristo è la nuova ed eterna
alleanza! Ogni volta che partecipiamo alla Messa ascoltiamo queste parole: «Prendete e bevetene tutti: questo è il
calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per
tutti in remissione dei peccati». L’alleanza significa che anche negli
imprevisti, negli affanni, nelle sofferenze, nella catastrofe, … Dio è con me e
per me, Dio è mia roccia, Dio è difesa della mia vita, Dio è provvidenza, Dio è
la mia salvezza!
«Non aver paura: la speranza ti farà
buona la strada», questo è l’augurio che monsignor Chiaretti, vescovo di San
Benedetto del Tronto e poi di Perugia, amava rivolgere alle persone che incontrava.
Se Dio fa alleanza con me, posso ben sperare che ogni strada su cui camminerò
sarà una strada dove farò esperienza della Sua presenza, della Sua fedeltà, del
Suo amore, della Sua provvidenza, della Sua benevolenza, della Sua
misericordia!
INDICAZIONI PER
LA PREGHIERA
-
Ora rileggi il
brano biblico; cerca di capirlo, soprattutto per come ti è stato spiegato: cosa dice il brano in sé?
-
Fai presente la
tua vita quotidiana, le tue situazioni, quello che sei…; rivedi tutto a partire
dal brano biblico: cosa dice a te?
-
COME TI TOCCA quello che
comprendi? Quale sentimento ti suscita?
Dialoga con il Signore ed esprimi ciò che desideri dirgli