sabato 4 novembre 2023

Il bel Maestro


Brano su cui pregare: Mt 23, 1-12

Grazia da chiedere
Chiedo la grazia di sentirmi accompagnato da Gesù in ogni momento e situazione della mia vita
 
INTRODUZIONE ALLA PREGHIERA
Ormai è già un po’ che stiamo camminando dietro a Gesù e che ci stiamo esponendo alla Sua Parola, ai Suoi occhi, alla Sua Verità, alla Sua Vita. E oggi, ascoltando questo Vangelo, mi colpisce in modo particolare il Suo modo di essere Maestro. Mi vede Gesù camminare spedito, quando lo seguo; mi vede arrancare appesantito quando più che ascoltare la Sua voce, ascolto quella del mondo; mi vede fermarmi e voltargli le spalle, quando voglio fare di testa mia e mi si indurisce il cuore,… Mi vede sempre Gesù e continua ad amarmi, a venirmi a cercare per riallacciare il discorso, a ritrovarmi per farmi dono dell’unica vera consolazione!
 
Lo ascolto così questo Vangelo, cosciente che questo mio stare in compagnia di Gesù mi sta portando a vivere da servo di ognuno, mi sta allargando il cuore per fare il bene dell’altro, anche quando occorre ripetere la lezione una, due, tre, … infinite volte. In questa pagina rivedo tutte le persone che, sull’esempio di Gesù, si sono presi a cuore la mia vita non abbandonandomi alla mia durezza e alle mie chiusure, ma aspettando che il loro amore e la loro cura facessero breccia in me, in modo tale che anch’io imparassi da loro ad amare, ad aver cura del prossimo, ad essere fratello di ciascuno.
 
Penso a Gesù, penso a Maria, penso ai Santi, penso a tante persone che da quando ero piccolo m’hanno donato amore come Mamma, Babbo, Nonni, Fratelli, parenti, amici,… ma anche come agricoltori, pescatori, insegnanti, catechisti e catechiste, medici, ammalati, preti, frati e suore, diaconi, fornai, infermieri, cuochi, missionari, operatori ecologici, volontari, governanti, carabinieri, poliziotti, finanzieri, attori, negozianti, meccanici, scrittori, uomini e donne che amano nel loro stato di vita e nello svolgimento del loro lavoro (l’elenco sarebbe infinito: ognuno ci inserisca la sua professione o il suo stato di vita),… Penso al Papa, ai poveri e a tutti quelli da cui in qualche modo dipende la mia vita quotidiana: gente che non si mette a dare lezioni di vita, ma vive con generosità la propria vita e così trasmette Vita, comunica Vita, testimonia la Vita.
 
E, infine, penso a me e alla mia vocazione di cristiano: anch’io quando amo sono per tutti gli altri servo a immagine di Cristo!
 
Concludo la preghiera gustando la tenerezza delle parole del Salmo 130/131:
Signore, non si esalta il mio cuore
né i miei occhi guardano in alto;
non vado cercando cose grandi
né meraviglie più alte di me.
Io invece resto quieto e sereno:
come un bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è in me l’anima mia.
Israele attenda il Signore,
da ora e per sempre.
 
INDICAZIONI PER LA PREGHIERA
-        Ora rileggi il brano biblico; cerca di capirlo, soprattutto per come ti è stato spiegato: cosa dice il brano in sé?
 
-        Fai presente la tua vita quotidiana, le tue situazioni, quello che sei…; rivedi tutto a partire dal brano biblico: cosa dice a te?
 
-        COME TI TOCCA quello che comprendi? Quale sentimento ti suscita?
 
Dialoga con il Signore ed esprimi ciò che desideri dirgli

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