Buon Pastore, opera di Sieger Köder |
«Ti benedica il
Signore e ti custodisca.
Il Signore
faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia.
Il Signore
rivolga a te il suo volto e ti conceda pace» (Nm 6, 24-26)
Stasera,
ascoltando la benedizione contenuta nella prima lettura,
penso
ai poveri incontrati quest’anno;
e
penso al povero che sono io tutti i giorni dell’anno.
Ogni
giorno cominciamo un cammino e lo cominciamo anche se restiamo a casa.
E
ogni volta Dio ci benedice e ci custodisce:
«Ti benedica il
Signore e ti custodisca» (Nm 6, 24).
Poi
intraprendiamo le nostre vie
e
le intraprendiamo convinti che ne avremo un bene…
Così,
a
volte torniamo carichi di opere buone, con il volto sorridente,
e
ci presentiamo a Dio tutti pieni di gioia,
sprizziamo
gioia da tutti i pori, siamo ricchi di gioia!
Altre
volte torniamo piegati dai peccati,
delusi
da uno o più fallimenti,
pieni
di tristezza, con il morale sotto i piedi,
e
facciamo fatica ad alzare lo sguardo
e
ci sentiamo poveri,
poveri
come quei poveri mendicanti incontrati quest’anno,
come
loro in cerca di uno sguardo nuovo, che ci faccia risorgere.
Quanti
poveri e ricchi sono venuti quest’anno e mi hanno trovato con uno sguardo
vecchio che diceva: «Ancóra???».
Cosa va cercando il povero?
E cosa va cercando il ricco?
E cosa andiamo cercando tu e io?
Tutti,
credenti e non credenti, ricchi e poveri andiamo cercando il volto di Dio!
Andiamo
cercando il Suo sguardo sempre nuovo, il Suo sguardo che rinnova:
«Il Signore faccia
risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia» (Nm 6, 25).
Lo sguardo di Dio fa risorgere.
Lo
sguardo di Dio possiamo riceverlo e impararlo soltanto da Dio e dagli uomini e
dalle donne di Dio, le Sante e i Santi!
È
uno sguardo che impariamo soltanto provando e riprovando a donarlo al prossimo,
che è chiunque si presenti a noi!
Dall’incontro
con il volto di Dio, segue per il ricco, per il povero, per te e per me il dono
della pace che viene dal sentirsi toccare dalla tenera misericordia del nostro
Dio:
«Il Signore
rivolga a te il suo volto e ti conceda pace» (Nm 6, 26).
«Ti benedica il
Signore e ti custodisca.
Il Signore
faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia.
Il
Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace» (Nm 6, 24-26)
[omelia del 31 dicembre 2020 in occasione del Te Deum]