Preghiere, riflessioni,...

Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, 
che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto l'intelligenza di saperle distinguere. 
[Tommaso Moro]


Anima di Cristo
Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Nelle tue piaghe, nascondimi.
Non permettere che io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell'ora della mia morte chiamami
e comandami di venire a te
a lodarti con i tuoi santi
nei secoli dei secoli. Amen!

[Sant'Ignazio]

"L'intelletto occupato dall'amore di Dio è luce che illumina l'anima, come il sole illumina il corpo" [da La Filocalia]

"Riflettendo alle cose di Dio, sii pio: senza invidia, buono, temperante, mite, liberale secondo le tue possibilità, socievole, avverso alle contese e così via: è questo infatti l'inviolabile possesso dell'anima, il piacere a Dio mediante tali cose, non giudicare nessuno, non dire di nessuno: il tale è malvagio e ha peccato; ma piuttosto cercare i propri mali e osservare da sé il proprio modo di vita per vedere se è gradito a Dio. Che ci importa se un altro è cattivo?" [da La Filocalia]


Guardando l'invisibile luce

L’uccellino vorrebbe volare
verso questo sole splendente
che incanta i suoi occhi.
Vorrebbe imitare le aquile, sue sorelle,
che vede librarsi in alto
                 fino al fuoco divino della Trinità…

Ma ahimé! Tutto quel che può fare
è sollevare le sue piccole ali;
librarsi in volo, però,
non rientra nelle sue piccole possibilità!
Cosa gli accadrà?
                  Morirà di dolore vedendosi così impotente?

No! L’uccellino non si sente neppure abbattuto.
Con audace abbandono,
vuol restare a fissare il suo sole divino;
niente potrà incutergli timore,
né il vento né la pioggia.

E se delle nuvole cupe
giungessero a nascondergli l’Astro d’amore,
il piccolo uccello non cambierà di posto:
egli sa che al di là delle nubi
il suo sole splende senza fine,
che la sua luce non potrebbe eclissarsi
                 neppure un istante.

A volte, è vero,
il cuore del piccolo uccello
si trova in preda alla tempesta,
gli sembra di non credere
che esista altro all’infuori delle nubi
che lo avvolgono:
è quella l’ora della gioia perfetta
per il povero piccolo debole essere:
che felicità per lui
restare comunque in quel luogo,
e fissare l’invisibile luce
                che si sottrae alla sua fede!

(S. Teresa di Lisieux) 


Preghiera di ringraziamento

Voglio ringraziarti, Signore,
per il dono della vita.
Ho letto da qualche parte che gli uomini
sono angeli con un’ala soltanto:
possono volare solo rimanendo abbracciati.
A volte, nei momenti di confidenza,
oso pensare, Signore,
che anche Tu abbia un’ala soltanto.
L’altra la tieni nascosta:
forse per farmi capire che Tu
non vuoi volare senza di me.
Per questo mi hai dato la vita:
perché io fossi tuo compagno di volo.

Insegnami, allora, a librarmi con te.
Perché vivere non è “trascinare la vita”,
non è “strappare la vita”,
non è “rosicchiare la vita”.

Vivere è abbandonarsi come un gabbiano,
all’ebbrezza del vento.
Vivere è assaporare l’avventura della libertà.
Vivere è stendere l’ala,
con la fiducia di chi sa di avere nel volo
un partner grande come Te!

(Don Tonino Bello) 

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