venerdì 15 dicembre 2023

9 giorni a Natale


Il giorno di Santa Lucia è nato al cielo Antonio Capriotti, poeta di Ripatransone e nostro parrocchiano qui a Cristo Re. L’ho conosciuto anni fa leggendo una bellissima raccolta di sue poesie intitolata “Da dietro la siepe”.
Oggi riprendo quel libro in mano e rileggo i suoi versi così luminosi ed evocativi.
Mi soffermo su una poesia che si intitola “Lontani Natali”:
 
Inobliabili Natali lontani: così semplici
e strani, così freddi alle mani
e caldi nel cuore. Così lontani ch’era festa
pur senza luminarie né TV, e nella Notte cercavi
lassù, ferma nel tuo cielo la coda viaggiante
della Stella – agli alari già bruciava
il ceppo grande per Maria. Che mistero!
E a tavola dicevi la poesia
studiata per la mancia di papà.
Oh quei Natali
con il dolce ai fichi secchi, le noci, le mandorle
e l’uvetta; con la neve a mucchi
in strada e sopra i tetti, arabescata alle finestre
– agli usci tramontana e là fuori saltellanti
i passeri, ingobbiti. E tu pensavi
ai poverelli intirizziti e muti attorno a tavole
di fame: che tristezza! Un attimo soltanto
– guardavi là nell’angolo il presepio
di cartone – e subito sereno
giocavi a tomboletta. Cari
inobliabili Natali: così semplici e strani, così freddi
alle mani e caldi nel cuore. Così lontani.
 
Quando mancano nove giorni a Natale, ringrazio Dio per il dono dei poeti, che mi aiutano a vedere le meraviglie di cui brilla la vita!
Ringrazio Dio per Antonio che ha condiviso con tutti quello che lui vedeva, amava e sentiva e stamattina voglio pregare con le sue parole:

«Fa’, Signore, che la promessa Tua

di luce vera
irradi quotidiana fin dall’alba
il mio cammino»
(dalla poesia “Risveglio” contenuta nella raccolta “Da dietro la siepe”).



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