«Grazie» è una parola che non viene dalla buona educazione ma
sempre dal cuore. «Grazie» è una parola che fa bene a chi la dice e a chi la
riceve.
«Grazie» è una parola che fa sorridere chi la riceve, ma può anche
farlo commuovere.
«Grazie» è una parola che fa comunione.
«Grazie» è la parola di chi si accorge che la propria vita non
sarebbe viva senza il dono continuo della vita da parte di tutti gli altri.
«Grazie» è la parola di chi si impegna a essere per l’altro ciò
che l’altro è per lui.
«Grazie» è la parola di chi riconosce che tutto è grazia e che
nulla gli è dovuto.
«Grazie» è la parola dell’amico a cui sta a cuore la vita del suo
amico.
«Grazie» è la parola di chi è contento perché ha scoperto che non
cammina da solo.
«Grazie» è l’incontro tra preghiera e grazia!
Quando
mancano sedici giorni a Natale, chiedo al Signore, per intercessione della
Beata Vergine Maria, di saper dire: «grazie».
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