Nella Diocesi di Milano ogni anno i candidati all’ordinazione
scelgono un motto. Nel 2009 scelsero: «Tenendo fisso lo sguardo su Gesù» (Eb
12, 2).
Sicuramente avevo già letto o ascoltato quella frase tante volte
partecipando alla liturgia eucaristica, ma non mi era mai capitato di
raccoglierla e metterla tra le perle preziose che porto con me. Da quel giorno,
invece, s’è impressa nel mio cuore ed è diventata la mia vocazione continua a
cercare Gesù, a tenere fisso lo sguardo su di Lui, ad alzare lo sguardo su di
Lui quando mi perdo o quando le cose di questo mondo mi spaventano o mi
scoraggiano.
Cammino e so che sto tenendo fisso lo sguardo su Gesù.
Incontro l’altro
e so che sto tenendo fisso lo sguardo su Gesù.
Lavoro, prego, studio, parlo,
penso, agisco, servo, amo,… e so che posso fare tutte queste cose «tenendo fisso lo sguardo
su Gesù».
Sembra una cosa scontata per un cristiano, ma non lo è affatto!
Quest’azione di guardare Gesù, di cercarlo, di tenerlo ben
presente, mi converte facendomi passare dall’attaccamento alla mia volontà, all’amore
per la Sua volontà!
Quando
mancano quindici giorni a Natale, ricordo il motto dei candidati del 2009 e riconosco
l’Avvento come un tempo di grazia in cui tenere fisso lo sguardo su Gesù!
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