mercoledì 9 novembre 2011

La fede che salva (Lc 17, 11-19)

Sulla strada per Gerusalemme si leva il grido di dieci lebbrosi e Gesù si ferma in ascolto dell’uomo. Il Maestro si ferma e anch’io con Lui. Egli vede quegli uomini e ne avverte il dolore profondo per la malattia e per l’essere ai margini del mondo. «Sicuramente farà qualcosa per loro», penso restando in attesa.

«Andate a presentarvi ai sacerdoti» (Lc 17, 14), dice loro Gesù.
I dieci obbediscono e nel cammino verso il tempio vengono guariti.
Potranno tornare a stare con gli altri uomini; non dovranno più fermarsi a distanza di sicurezza; ricominceranno a vivere…

A questo punto avviene il miracolo: «Uno di loro, vedendosi guarito» (Lc 17, 15) torna verso di noi e a gran voce loda Dio per il dono ricevuto. La sua meraviglia e la sua gioia sono incontenibili e anche a me viene voglia di abbracciare Gesù e far festa!

L’uomo ha riconosciuto Dio nell’agire di Gesù ed è tornato per fare Eucaristia, ha davvero incontrato Dio e ora non vuole più lasciarlo!
Egli ha trovato la salvezza: «Alzati e va’; la tua fede ti ha salvato!» (Lc 17, 19). [dGL]

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