sabato 12 novembre 2011

Angeli custodi

«Sono forse io il custode di mio fratello?» (Gen 4, 9), chiese Caino a Dio, cercando, invano, di giustificarsi.
Eh sì, dal momento della creazione siamo custodi gli uni degli altri. 
Ma da quando Gesù è venuto in mezzo a noi, la relazione che ci lega è ancora più forte: la fraternità dei figli di Dio! Davvero «ogni uomo è mio fratello» (Paolo VI) e sono chiamato a volergli bene!

Penso alla fraternità e mi vengono in mente gli angeli custodi; l’angelo è un messaggero di Dio. Amando i nostri compagni di viaggio, portando i pesi gli uni degli altri (Gal 6, 2), annunciamo agli uomini la Buona Notizia di Dio, siamo suoi messaggeri e, dunque, angeli!

Alla scuola del mio angelo custode, imparo a farmi prossimo, ad ascoltare i cuori, i desideri, le attese, le necessità dei fratelli e apprendo l’arte di custodirli senza farmi notare! [dGL]

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