È sempre Maria
Maddalena ad affacciarsi al sepolcro in questi giorni.
Torna qui per
me, non per Gesù.
Non sta
cercando il Maestro: lei per prima ha veduto e ha creduto che il Maestro non
era lì; Egli è risorto!
Maria
Maddalena viene al sepolcro per aiutarmi.
Sa che ne ho
bisogno: non voglio rassegnarmi a lasciare il sepolcro perché qui ci sono un
sacco di cose, tutte molto belle, tutte molto preziose.
Ci sono i
ricordi, ci sono le buone abitudini, ci sono affetti, emozioni, un sacco di
cose simpatiche.
Come posso
lasciarle?
Perché devo
lasciarle?
Lei viene qui
ogni giorno e ricomincia paziente a dialogare con me.
Ascolta le mie
obiezioni, alcune anche rabbiose, tutte molto dolorose.
Sorride
benevola quando le manifesto la mia ostinazione: «Non voglio andarmene da qui
per nessun motivo. Era così bello!
Era…».
Poi mi dice:
«Fai bene a dire “era”.
Perché Egli
adesso qui non c’è. Egli è vivo!!!
Non lo avrai
mica dimenticato, vero?
Se ti fissi a
guardare il passato, ti perdi la Vita!
È stato
doloroso anche per tutti noi, quella volta: lasciare tutto e metterci a
seguirlo.
Se guardi
bene, è stato così anche per te e lo è stato sempre!
Le svolte
erano dolci e forse non ci hai nemmeno fatto caso,
ma ogni volta
ti sei alzato e sei uscito dalla tua terra per seguire il Signore, la Sua
promessa, la Sua chiamata, il Suo amore.
Ora ti sei
convinto di non poterti muovere perché la svolta è epocale,
potremmo dire
storica, straordinariamente grande.
Ma anche
stavolta, puoi fare quello che hai fatto sempre:
ascoltare,
fidarti, alzarti e andare!
Non puoi
rimanere al sepolcro, perché Egli non è qui!
Egli è risorto
e cammina con noi!!!
Non puoi
stare; alzati e va’!!!
Egli ti
chiama!!!».
Per un po’, le
sue parole mi convincono
e quasi mi
alzo e mi preparo a partire, ma poi sopraggiungono di nuovo la nostalgia di
quello che era e forse non sarà più così…
e l’amarezza
per quanto si è perduto, forse per sempre…
… e torno a
sedermi.
Va avanti così
da giorni.
Tutti i
giorni.
Ed è solo grazie
alla costanza di Maria Maddalena che ogni giorno, almeno una volta, metto in
discussione il mio stare al sepolcro, il mio guardare indietro. E mi alzo, o
almeno alzo lo sguardo.
Poi, quando la
saluto, ricominciano i pensieri e… si torna daccapo…
Oggi è
successa una cosa strana: Maria Maddalena s’è presentata qui con un libro e me
lo ha regalato.
«È il mio
regalo per la Pasqua», mi ha spiegato.
Che sorpresa
quando scartandolo ho scoperto che era il Vangelo!
«Che
significa?», le ho detto, quasi divertito.
«Non vorrai,
mica, che alla mia età io ricominci da capo, vero?», le ho chiesto sorridendo.
Lei mi ha
sorriso e mi ha augurato di incontrare Cristo risorto, così da poterlo di nuovo
seguire!
Ho aperto il
Vangelo per vedere se aveva scritto una dedica, ma non c’era scritto nulla.
Quando ho
alzato lo sguardo, lei era sparita.
Non so se nei
prossimi giorni Maria Maddalena tornerà a cercarmi al sepolcro.
Forse tornerà
per me, forse per qualcun altro. Forse no.
Chi può
saperlo?
Io oggi ho
trascorso tutta la giornata con Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
È il giorno di
Pasqua!
Mi alzo e seguo il
Cristo risorto ovunque Egli vada!!! [dGL]
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