giovedì 9 aprile 2020

Non è qui, è risorto (Lc 24, 6)


È sempre Maria Maddalena ad affacciarsi al sepolcro in questi giorni.
Torna qui per me, non per Gesù.
Non sta cercando il Maestro: lei per prima ha veduto e ha creduto che il Maestro non era lì; Egli è risorto!

Maria Maddalena viene al sepolcro per aiutarmi.
Sa che ne ho bisogno: non voglio rassegnarmi a lasciare il sepolcro perché qui ci sono un sacco di cose, tutte molto belle, tutte molto preziose.
Ci sono i ricordi, ci sono le buone abitudini, ci sono affetti, emozioni, un sacco di cose simpatiche.
Come posso lasciarle?
Perché devo lasciarle?

Lei viene qui ogni giorno e ricomincia paziente a dialogare con me.
Ascolta le mie obiezioni, alcune anche rabbiose, tutte molto dolorose.
Sorride benevola quando le manifesto la mia ostinazione: «Non voglio andarmene da qui per nessun motivo. Era così bello!
Era…».

Poi mi dice: «Fai bene a dire “era”.
Perché Egli adesso qui non c’è. Egli è vivo!!!
Non lo avrai mica dimenticato, vero?
Se ti fissi a guardare il passato, ti perdi la Vita!
È stato doloroso anche per tutti noi, quella volta: lasciare tutto e metterci a seguirlo.
Se guardi bene, è stato così anche per te e lo è stato sempre!
Le svolte erano dolci e forse non ci hai nemmeno fatto caso,
ma ogni volta ti sei alzato e sei uscito dalla tua terra per seguire il Signore, la Sua promessa, la Sua chiamata, il Suo amore.
Ora ti sei convinto di non poterti muovere perché la svolta è epocale,
potremmo dire storica, straordinariamente grande.
Ma anche stavolta, puoi fare quello che hai fatto sempre:
ascoltare, fidarti, alzarti e andare!
Non puoi rimanere al sepolcro, perché Egli non è qui!
Egli è risorto e cammina con noi!!!
Non puoi stare; alzati e va’!!!
Egli ti chiama!!!».

Per un po’, le sue parole mi convincono
e quasi mi alzo e mi preparo a partire, ma poi sopraggiungono di nuovo la nostalgia di quello che era e forse non sarà più così…
e l’amarezza per quanto si è perduto, forse per sempre…
… e torno a sedermi.

Va avanti così da giorni.
Tutti i giorni.

Ed è solo grazie alla costanza di Maria Maddalena che ogni giorno, almeno una volta, metto in discussione il mio stare al sepolcro, il mio guardare indietro. E mi alzo, o almeno alzo lo sguardo.
Poi, quando la saluto, ricominciano i pensieri e… si torna daccapo…

Oggi è successa una cosa strana: Maria Maddalena s’è presentata qui con un libro e me lo ha regalato.
«È il mio regalo per la Pasqua», mi ha spiegato.

Che sorpresa quando scartandolo ho scoperto che era il Vangelo!
«Che significa?», le ho detto, quasi divertito.
«Non vorrai, mica, che alla mia età io ricominci da capo, vero?», le ho chiesto sorridendo.
Lei mi ha sorriso e mi ha augurato di incontrare Cristo risorto, così da poterlo di nuovo seguire!
Ho aperto il Vangelo per vedere se aveva scritto una dedica, ma non c’era scritto nulla.

Quando ho alzato lo sguardo, lei era sparita.

Non so se nei prossimi giorni Maria Maddalena tornerà a cercarmi al sepolcro.
Forse tornerà per me, forse per qualcun altro. Forse no.
Chi può saperlo?

Io oggi ho trascorso tutta la giornata con Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
È il giorno di Pasqua!
Mi alzo e seguo il Cristo risorto ovunque Egli vada!!! [dGL]

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