domenica 26 aprile 2020

L’amore

Chiesero all’Amico a chi apparteneva.
Rispose:
«All’amore».
«A che appartieni?».
«All’amore».
«Chi ti ha generato?».
«L’amore».
«Dove sei nato?».
«Nell’amore».
«Chi ti nutrì?».
«L’amore».
«Di che cosa vivi?».
«Dell’amore».
«Qual è il tuo nome?».
«Amore».
«Da dove vieni?».
«Dall’amore».
«Dove vai?».
«Dall’amore».
«Dove stai?».
«Nell’amore».
«Hai qualcos’altro oltre all’amore?»
Rispose:
«Sì, colpe e offese verso il mio Amato».
«Vi è perdono nel tuo Amato?».
L’Amico disse che nel suo Amato c’era misericordia e giustizia, e perciò la sua dimora era tra timore e speranza.
[Raimondo Lullo, Libro dell’Amico e l’Amato, ed. Città Nuova, p. 52, n. 97]

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