vi racconto in breve la mia storia.
Io sono diventato prete per aver ascoltato tre versetti, tre granelli di senape.
Il primo è Mc 3, 14: «Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli –, perché stessero con lui e per mandarli a predicare»; il secondo è Lc 5, 4: «Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: “Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca”»; il terzo è Gv 21, 17: «Gli disse per la terza volta: “Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?”. Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: “Mi vuoi bene?”, e gli disse: “Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene”».
Questi granelli di senape, seminati in tempi diversi, sono germogliati nel mio cuore, sono cresciuti e ora sono giovani alberi, bisognosi ancora di cure, ma robusti abbastanza da resistere ai venti.
Sono prete perché desidero stare con Gesù e questo mi basta.
Sono prete perché Gesù ogni giorno mi chiede di prendere il largo e, anche quando la notte è stata insonne e fallimentare, di avere fiducia nella Sua Parola, che chiama proprio me.
...grazie.....
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