Non fu difficile
convincerli ad accettare: il paese era estremamente tranquillo, tutto sembrava governato
dall’abitudine e i giorni si succedevano sempre uguali. L’idea della partita
aveva acceso l’entusiasmo della gente. Tutti desideravano partecipare all’evento.
Durante la prima
riunione organizzativa, Siro, Nicola e Paolo decisero i colori delle mute: amaranto
per la squadra di Agostino, azzurro per quella di Tommaso. Così, il sarto
Omobono aveva cominciato a disegnare e confezionare le divise delle due
squadre. Le scarpe da calcio, invece, furono commissionate alla ditta dei
fratelli Crispino e Crispiniano, i migliori calzolai della zona.
Qualche giorno dopo,
iniziarono gli allenamenti alla John Wood Arena. Pietro aveva preparato con
cura il campo e gli spogliatoi perché i ragazzi potessero sentirsi accolti in
un ambiente amico. Il buon custode sapeva quanto era importante per ciascuno
sentire il calore e l’affetto della gente, la fiducia di chi ti ha chiamato in
squadra… Era un uomo contento del suo lavoro e riusciva a trasmettere la sua
benevolenza con la semplicità di un sorriso o di una stretta di mano.
Tommaso e Agostino,
intanto, coadiuvati dai rispettivi discepoli, continuavano a visionare giocatori.
Si unirono al gruppo il mediano Raffaele, famoso per la sua bravura nel
recuperare i palloni e ricucire gli squarci causati dalle sortite degli
avversari, l’ala sinistra Gabriele, abile nei cross e imprendibile nelle volate
sulla fascia, l'attaccante Michele, specializzato nel gioco aereo e i difensori
centrali Bartolomeo e Taddeo, una vera e propria garanzia per ogni portiere.
Al Bar Timeo, sede
operativa dei tre organizzatori, arrivavano innumerevoli proposte di
collaborazione. Siro, Nicola e Paolo ascoltavano tutti e cercavano di mettere
ordine nel programma dell’evento. Prima del calcio d’inizio, l’Orchestra Filarmonica
avrebbe eseguito gli inni delle due squadre composti da Cecilia, organista e
direttrice del coro parrocchiale. Nell’intervallo, inoltre, il pubblico sarebbe
stato allietato dalle coreografie del corpo di ballo diretto dal maestro Vito.
(continua…)
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