Brano su cui pregare: Mt 22,
15-22
Grazia da chiedere
Chiedo al Signore la grazia di vivere
alla maniera di Cristo Gesù!
INTRODUZIONE
ALLA PREGHIERA
La domanda che i discepoli dei farisei e gli erodiani rivolgono a
Gesù, mi fa pensare alla tentazione di separare la vita di fede dalla vita di
tutti i giorni: un conto è il Vangelo e un conto è la vita; un conto è Cesare e
un conto è Dio. Come se fosse possibile avere due vite: quella civile e quella
religiosa.
Questa tentazione sta continuamente in agguato e, alla minima
distrazione o disattenzione, mi aggredisce portandomi a tenere un certo
comportamento per i rapporti con gli uomini e con le istituzioni civili, e un
altro comportamento per la relazione con Dio e con la Chiesa.
La stessa risposta di Gesù (v. 21) sembrerebbe, a prima vista,
andare in questa direzione: esiste qualcosa che è giusto rendere a Cesare e
qualcosa che è giusto rendere a Dio.
Ma il destinatario della risposta di Gesù continua a essere unico:
sono sempre io e si tratta sempre di questa mia unica vita. Sono io che sono
chiamato a rendere a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio!
E io ho una sola vita: la vita nuova in Cristo!
Perciò ci sarà un modo tutto cristiano di vivere anche quando non
sto in Chiesa a santificare le feste e non sto svolgendo un servizio in
Parrocchia e non sto in ritiro spirituale o in preghiera. Sono cristiano e sto
facendo la volontà di Dio anche quando pago le tasse, quando guido la macchina,
quando cammino per strada, porto a spasso il cane, vivo una relazione di buon
vicinato, di amicizia, di amore, di collaborazione, di accoglienza, di
prossimità, di cittadinanza con altre persone.
Ci sarà un modo tutto cristiano di stare alla presenza di Cesare
sapendo che Cesare non è Dio, ma una creatura di Dio come me, avendo quindi
certamente un rispetto per il suo ruolo istituzionale, ma senza rendere culto
alla sua persona e senza mai aspettarmi da lui la salvezza che è dono di Dio.
Ci sarà un modo tutto cristiano di essere Cesare, sapendo di dover
rispondere continuamente a Dio di quell’autorità/responsabilità che Cesare è
chiamato temporaneamente a esercitare: un cristiano vivrà i ruoli di
responsabilità con umiltà e sobrietà, con uno stile di servizio e mai di
dominio.
Ci sarà un modo tutto cristiano di essere marito o moglie, padre o
madre, fratello o sorella, nonno o nonna, amico o amica, fidanzato o fidanzata,
…
Ci sarà un modo tutto cristiano di vivere le relazioni: è il modo
della prossimità, della misericordia, della compassione, del perdono fino a
settanta volte sette, dell’amore, dell’offerta di sé per il bene dell’altro.
C’è dunque un modo tutto cristiano di vivere!
È il modo di Gesù!
INDICAZIONI PER
LA PREGHIERA
-
Ora rileggi il
brano biblico; cerca di capirlo, soprattutto per come ti è stato spiegato: cosa dice il brano in sé?
-
Fai presente la
tua vita quotidiana, le tue situazioni, quello che sei…; rivedi tutto a partire
dal brano biblico: cosa dice a te?
-
COME TI TOCCA quello che
comprendi? Quale sentimento ti suscita?
Dialoga con il Signore ed esprimi ciò che desideri dirgli
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