Quanti
eravate?
Eravamo pochi, ma eravamo tutti!
Tutti?
Sì. Tutti!
Ma se eravate pochi, come fai a dire che eravate tutti?
Amico, i presenti erano comunque
tutti: tutti quelli che potevano esserci!
Il
catechista è stato bravissimo a coinvolgerli. E io stavo lì e ascoltavo
giovanissimi e giovani che mettevano sul tavolo i loro post-it con l’obiettivo
dell’anno, obiettivo che ciascuno ha scelto sulla base di ciò in cui sente di
dover fare il primo passo. Mi s’è aperto davanti agli occhi un universo, un
panorama bellissimo: i sentieri che ciascuno sta percorrendo. Anch’io li sto
percorrendo.
E così, ho provato la gioia bellissima di sentirmi in compagnia. Gioia sempre
più essenziale in questi tempi, dove magari, pur essendo in un posto molto affollato, continuiamo ad avere la convinzione di essere soli!
Sì. Quello che dici è molto bello, ma quelli
che non c’erano?
Ci saranno la prossima volta! Chi
può sapere quando si decideranno a cogliere l’invito di Gesù? E se Lui è
benevolo e paziente, perché io dovrei essere pieno di pretese e impaziente?
Sì. Ma così…
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