mercoledì 25 gennaio 2012

Cristo vive in me

«Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me. E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me» (Gal 2, 19-20).

L’esperienza di San Paolo è quella di una caduta, di un accecamento, di una rivelazione, di uno sconvolgimento dell’esistenza.

Dopo l’incontro con il Signore, cambia tutto. La crisi è per lui un’occasione di crescita, un luogo di incontro con la misericordia di Dio, una chiamata alla conversione, all’amore.

Paolo che pensava di possedere la vera fede, resta abbagliato dalla sfolgorante luce della Verità (Atti 22, 6); lui che era fortemente convinto della strada da percorrere, deve imboccare quella Via che perseguitava (Atti 22, 4); lui che era scrupoloso nell’osservanza della Legge (Atti 22, 3), deve abbracciare il Cristo, nostra Vita.

Paolo diventa discepolo e apostolo, testimone del Cristo che ha incontrato.

Anche noi, come lui, siamo chiamati costantemente ad aprire il cuore al Signore che viene, a lasciarlo agire in noi! Solo così saremo Suoi testimoni e semplicemente potremo dire: «Io vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me» (Gal 2, 20). [dGL]

Nessun commento:

Posta un commento