come
state?
So
che siete molto dispiaciuti perché non si può partecipare alla S. Messa della
Domenica e nemmeno a quella dei giorni feriali, ma vi assicuro che noi preti
stiamo pregando per tutti voi ogni giorno e in particolare nella S. Messa che celebriamo
in forma privata don Pio e io.
Gesù
si fa particolarmente vicino a ciascuno di noi per incoraggiarci e per
toglierci tutte le ansie e le paure legate all’incertezza del nostro presente.
È
Lui stesso a dircelo: "Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla
fine del mondo" (Mt 28, 20).
In
questi giorni cerchiamo di ripetere frequentemente questa Sua Parola.
Gustiamo
il sapore di questa Sua continua Presenza in ogni situazione e in ogni luogo.
Guardiamo
la luce che sprigiona questa Sua Parola e viviamo col cuore acceso e infiammato
da questa luce!
È
la luce di Cristo!
È
la luce della Risurrezione!
Questa
luce mai si spegne e nella notte di Pasqua, accendendo il cero pasquale, ancora
la vedremo risplendere, più viva e più calda che mai!
E
canteremo a Cristo Risorto con tutta la voce, con tutto il cuore, con tutte le
forze, con tutta la gioia di cui saremo capaci!!!
Sapete,
cari parrocchiani, che fino al 3 aprile le scuole saranno chiuse e che i
provvedimenti di sospensione delle attività aperte al pubblico riguardano anche
la partecipazione alla S. Messa (feriale e festiva), gli incontri di catechesi,
il servizio pomeridiano offerto dai volontari dell’UNITALSI nel salone della
nostra Casa di Accoglienza, il circolo ricreativo per gli anziani, le attività
della San Vincenzo, il servizio mensa offerto dalla Casa di Accoglienza ai
poveri di passaggio e tutte le altre attività svolte in oratorio o negli
ambienti parrocchiali.
Scrivendovi,
mi rendo conto di quante cose belle offriamo gratuitamente e di come nel corso
degli anni questa Parrocchia è diventata un punto di riferimento per tutto il
tessuto sociale e per tutti gli uomini di qualsiasi provenienza e religione, grazie
all’opera instancabile dei preti, delle suore, della gente che s’è impegnata a
fare e dare il suo meglio per il bene di tutta la comunità.
È
commovente trovarsi oggi a considerare tutto questo e a ringraziare il Signore
per il cammino che ancora siamo chiamati a compiere insieme, preti e laici, «un
solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete
stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede,
un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti,
opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti» (Ef 4, 4-6).
Non
ci perdiamo d'animo, cari parrocchiani,
e
continuiamo a pregare e sperare e operare perché presto tutto torni alla
normalità!
Viviamo
questi giorni e questo tempo con grande amore per la vita nostra e del nostro prossimo,
accettando di buon grado il sacrificio di stare a casa e uscire il meno
possibile, non come una imposizione, ma come una scelta di amore e di cura
verso chi è più debole o più a rischio di ammalarsi e morire (anziani e persone
con problemi di salute).
E
preghiamo, cari parrocchiani!!!
Intensamente
preghiamo per Papa Francesco, per il nostro Vescovo Carlo e per tutti i Vescovi
e sacerdoti, perché Dio li sostenga sempre nell’esercizio del loro ministero di
guida del Popolo di Dio!
Preghiamo
per i nostri governanti nazionali, regionali, provinciali, locali, in
particolare per il Presidente della Repubblica Mattarella, per il Presidente
del Consiglio Conte, per il Ministro della Salute Speranza e per tutte le
autorità civili e militari coinvolte nella gestione di questa emergenza: Dio
illumini tutti con la Sua grazia perché possano prendere le decisioni migliori
per il bene nostro e di tutto il Paese!
Preghiamo
per il personale medico, per gli infermieri e per tutti gli ammalati e per i
loro cari!
Preghiamo
per il Capo della Protezione Civile e per tutti i volontari impegnati nel sostegno
a chi sta vivendo una situazione di particolare disagio a causa del CORONAVIRUS
o di altre emergenze.
Preghiamo
per tutti gli uomini e le donne che abitano con noi questa terra perché possano
vivere nel rispetto e nell’amore reciproco e fare così la volontà di Dio!
E,
infine, preghiamo per tutti i defunti e per i loro familiari, che avranno anche
il dolore di non poter vivere il funerale sentendo il calore e la vicinanza
fisica di parenti e amici.
Questo
sarà il nostro modo speciale di vivere una Santa Quaresima, più intensa del
solito, ma come al solito caratterizzata da digiuno, preghiera ed elemosina per
amore di Cristo e del Suo Corpo che è la Chiesa!
Fede
e fiducia in Dio sempre!!!
Dio
vi benedica e vi custodisca nel Suo amore!!!
don
Gian Luca, parroco di Cristo Re
Grazie a voi
RispondiEliminagrazie per la tua presenza in questi giorni così difficili.Dio ti benedica.Milena
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