«E
un giorno... un giorno, ecco che la neve ha cominciato a cadere e dopo tutte
quelle ricerche, quelle preghiere che forse non osavo formulare, che restavano
segrete nel fondo del mio cuore, ecco che un giorno, raccogliendo un fiocco di
neve, vedendo la sua perfezione, la sua bellezza, la differenza con tutti gli
altri, ho avuto (oh, non è un ragionamento!) ma ho avuto come un'intuizione che
c'era qualcuno dietro il più piccolo fiocco di neve! C'era tanta bellezza,
grandezza e tanta diversità nello stesso tempo per una cosa così effimera che
bisognava bene che ci fosse una intelligenza, un pensiero, un amore anche
dietro quel piccolo fiocco di neve, che si era fuso appena lo avevo preso in
mano. Ma allora, se quel fiocco di neve - e ancora una volta, non è un
ragionamento, non vi porto delle prove - era una manifestazione di qualcosa di
più bello, di più grande, di sconosciuto ancora, mi dicevo: allora tu non sei
una bestia, non sei frutto del caso. Quel Dio... forse, esiste... e se
esiste... Non credevo neppure ancora che Egli esistesse, ma mi dicevo che se
quel Dio esisteva, Egli doveva riconoscermi, doveva amarmi.
Presentivo qualcosa di simile a quella parola della Bibbia che Dio stesso
ha messo sulla sua propria bocca: “Perché hai valore ai miei occhi e io ti
amo...”». [Jacques Loew]
Se volete, nel link qui sotto
potete leggere la Conferenza di Jacques Loew da cui è tratta la citazione. Buona
lettura!
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