Grazia da chiedere
Chiedo per me e per i miei fratelli e
sorelle la pace del cuore e la gioia di sentirsi in comunione d’amore con il
Padre, il Figlio e lo Spirito Santo!
INTRODUZIONE
ALLA PREGHIERA
Siamo nel cenacolo. Gesù ha lavato i piedi ai suoi discepoli e ha
dato il boccone a Giuda. Giuda è uscito dal cenacolo, dopo aver preso il
boccone. Gesù ha detto queste parole ai discepoli rimasti con lui: «Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi
mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado
io, voi non potete venire» (Gv 13, 33). E ha consegnato loro il
comandamento nuovo: «Vi do un
comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così
amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo sapranno che siete miei
discepoli: se avete amore gli uni per gli altri» (Gv 13, 34-35). I
discepoli vorrebbero seguire Gesù: «Signore,
perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!» (Gv 13, 37). La
risposta di Gesù non turba solo Pietro, ma anche tutti gli altri: «Darai la tua vita per me? In verità, in
verità io ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m’abbia rinnegato tre
volte» (Gv 13, 38).
Alcune notizie ci fanno tremare, ci scuotono profondamente, ci
sconvolgono la vita. Ogni volta che entro in contatto con la malattia di
qualcuno o con il racconto di una sofferenza o con la notizia di una
persecuzione,… la mia immaginazione si mette a correre e mi ritrovo a pensare: «E
se ora mi trovassi io al suo posto? E se accadesse a me? Che ne sarebbe di me e
della mia vita? Sarei perseverante nella fede?».
Per questo, ascolto anch’io, con la stessa sete dei discepoli, la
risposta di Gesù: «Non sia turbato il
vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me» (Gv 14, 1). L’annuncio
del mio rinnegamento – e quante volte mi capita di rinnegare!!! – , la
prospettiva di una salita che compare all’orizzonte, la comunicazione di un
cambiamento di vita inevitabile e ormai prossimo: «Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi»
(Gv 13, 36), rischiano di appesantirmi fino al disorientamento, fino al panico.
Ma quando si fa comunione, tra i fratelli e le sorelle di fede c’è
sempre qualcuno che ricorda il cammino percorso, la storia con Gesù, la
risposta di Gesù alla prima domanda: «Venite
e vedrete» (Gv 1, 39). E uno di loro, che era andato e aveva visto dove
dimorava, ora chiede: «Signore, non
sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?» (v. 5). La risposta di
Gesù mi riporta al «comandamento nuovo» (Gv 13, 34-35): la via su cui cammino è
la via di Gesù, la via dell’amore senza condizioni e senza misura, la via dell’offerta
di me per amore del prossimo, la via della vita: su questa via sono sempre con
Gesù e ogni ora è la Sua ora: «… verrò di
nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi» (v. 3).
INDICAZIONI PER
LA PREGHIERA
-
Ora rileggi il
brano biblico; cerca di capirlo, soprattutto per come ti è stato spiegato: cosa dice il brano in sé?
-
Fai presente la
tua vita quotidiana, le tue situazioni, quello che sei…; rivedi tutto a partire
dal brano biblico: cosa dice a te?
-
COME TI TOCCA quello che
comprendi? Quale sentimento ti suscita?
Nessun commento:
Posta un commento