«La strada che va a Emmaus quante volte
l’ho percorsa accompagnato a gente che non mi riconosceva, non avevano mai
sentito il mio nome, ma il loro cuore ardeva, mentre spiegavo loro il libro
della vita e, perché non dirlo, ardeva anche a me il cuore nella gioia della
compagnia». [Hans Urs von Balthasar, Il
cuore del mondo, Jaca Book, p. 113]
Seguirti, Signore, è venire con Te sulla
strada che va a Emmaus.
Vuol dire avvicinarsi, accompagnarsi
all’uomo non con la pretesa di essere riconosciuto, ma con la certezza di poter
essere di aiuto.
Tu, Signore, lo fai per amore e non per
farti pubblicità.
Ci educhi e sai aver pazienza con noi
perché ci ami e quindi vuoi custodirci come il più prezioso dei doni. Tu non ci
rottami, ma fino alla fine offri la tua vita perché possiamo salvarci.
A noi che siamo tuoi discepoli, chiedi
di avere i tuoi stessi sentimenti, di farci muovere dal tuo cuore, di imparare
da Te a uscire incontro al fratello.
Ci siamo abituati al tiepido e forse non
sempre ti cerchiamo come ti cercherebbe un assetato; però sappiamo ancora
apprezzare il calore di un bel fuoco vivace, soprattutto quando intorno ci
sembra di non trovare nulla che possa sciogliere il gelo.
Tu, accompagnandoci lungo la via, fai
ardere il nostro cuore.
E un cuore non arde solo per sé: diffonde gioia,
scalda e fa ardere altri cuori. [dGL]
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