«Il Vangelo è tutt’altro che comodo quando lo si prende sul serio. Non viene da un maestro fabbricato da noi, su misura e diplomato nelle nostre scuole o applaudito sulle nostre piazze. È il Maestro.
“Uno solo è il vostro
Maestro” venuto a rendere testimonianza alla Verità.
In fondo alla chiesa
uno che conosco bene sorride.
– Non si mangia la
Verità.
– Non lo dire,
fratello disoccupato. Nessuno vive di solo pane. Del pane ce n’è tanto: ma
siccome c’è poca Verità il pane non basta più.
Un altro, un ben
pensante, mormora: – Con questo parlare costui non riempirà mai la chiesa.
Come se il problema
centrale della vita religiosa fosse di affollar le chiese.
Siamo
ancora un po’ malati di clientismo: ci piace camminar d’accordo con tutti. Lo
spirito di Cristo è uno spirito d’amore, non uno spirito di concessione. La
prima prova d’amore è il coraggio della verità» (don Primo Mazzolari, Tra l’argine
e il bosco, Vittorio Gatti editore).
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