sabato 3 giugno 2023

Rivelazione-rivoluzione

Salvatore Fiume, Perplessità del romano, 1973

Brano su cui pregare: Gv 3, 16-18

Grazia da chiedere

Sentire e gustare l’amore di Dio per il mondo e per me

 

INTRODUZIONE ALLA PREGHIERA

C’è bisogno di una rivelazione quando non riusciamo a percepire qualcosa, non riusciamo a conoscerla, a capirla, a vederla con le sole nostre forze. Quella che riceviamo nel Vangelo è la rivelazione di Dio e la riceviamo da Dio stesso. Chi riceve una rivelazione, la accoglie sempre come una rivelazione? Non sempre.

Può capitare di ridurre quella rivelazione in qualcosa di già conosciuto; può capitare di non darle la giusta considerazione, di non accorgersi che si tratta di una rivelazione!

I versetti che riceviamo oggi sono anch’essi rivelazione. E sono rivelazione non solo su Dio, non solo su Nicodemo, a cui Gesù indirizza le sue parole, ma anche su noi e su tutti. Il Vangelo è rivelazione-rivoluzione su di me! Il Vangelo dice l’amore di Dio per me, per me così come sono: «Dio ha tanto amato il mondo da…» (v. 16). Il mondo è il mondo nella sua interezza, con la sua santità e con la sua corruzione, con la sua pace e con la sua guerra,… Dio non ama certo la corruzione e non ama certo la guerra, la prepotenza, la violenza,… ma Dio offre la sua vita per la salvezza di tutti, anche dei peccatori e dei corrotti: «Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione» (Lc 15, 7)!

«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito,…» (v. 16). La vita mia vale tutta la vita di Dio! Sono così prezioso che valgo tutta la vita di Dio, tutto l’amore di Dio! E il mio prossimo vale come me! Per amore sono stato chiamato alla vita e per amore vivo! Questo mi viene rivelato una volta per sempre da Gesù!

Dice padre Silvano Fausti: «Il testo parla fondamentalmente dell’amore incredibile di Dio per l’uomo. Cioè all’origine del nostro esistere non c’è il fato, non c’è un caso, non c’è una banalità, non c’è nemmeno un disegno sadico della natura che distrugge tutto ciò che produce, c’è un amore personale di tante persone; questa è la prima cosa» (dalla trascrizione della lectio su Gv 3, 14- 4, 3, tratta dal sito dei Gesuiti di Villapizzone).

 

INDICAZIONI PER LA PREGHIERA

-        Ora rileggi il brano biblico; cerca di capirlo, soprattutto per come ti è stato spiegato: cosa dice il brano in sé?

 

-        Fai presente la tua vita quotidiana, le tue situazioni, quello che sei…; rivedi tutto a partire dal brano biblico: cosa dice a te?

 

-        COME TI TOCCA quello che comprendi? Quale sentimento ti suscita?

 

Dialoga con il Signore ed esprimi ciò che desideri dirgli

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