È molto piccolo: si perde in mezzo a
tanti altri chicchi;
è uno dei tanti.
Eppure,
quanto può un chicco di grano!
Lo sa bene il contadino che prepara i
solchi
e vi depone il buon seme.
E poi fa tutto quello che è in suo
potere
perché il seme germogli.
La sua è un’attesa fiduciosa: si fonda
sul racconto
di chi ha lavorato prima di lui quella
stessa terra,
e sulla sua esperienza di ogni anno:
«dorma
o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce» (Mc 4, 28).
È così fin dall’inizio,
e il miracolo avviene anche quest’anno!
Quanto può un chicco di grano!
Può addirittura alimentare e sostenere
la fiducia e la speranza
non solo del
contadino,
ma di ogni uomo che, passando sulla via
di quel campo, vede il seme, lo stelo,
la spiga e il chicco pieno nella spiga
(cfr. Mc 4, 28).
Il nostro campo è vegliato dalla
presenza di due contadini in preghiera.
Pregano l’Angelus e lo pregano nel
campo,
tra le fatiche della semina e
dell’attesa,
e la gioia del raccolto.
Come noi che stasera passiamo di qui e
vediamo
quanto può un chicco di grano!
Stiamo con Gesù e vegliamo;
vegliamo e preghiamo perché Egli attiri
a sé i nostri cuori dal solco della Croce,
in cui è caduto il Chicco di grano,
al molto frutto scaturito dal dono della
sua intera vita
per amore nostro!
Come vivere queste ore?
Con la stessa fiduciosa attesa di chi ha
fatto i solchi nella terra
e vi ha depositato un seme prezioso e
selezionato;
con la fiducia del seminatore che sa
quanto è prezioso
il seme che depone nella buona terra;
con la fiducia del seminatore che ha
visto e sa che «dorma o vegli, di notte o
di giorno, il seme germoglia e cresce» (Mc 4, 28);
con la fiducia di chi sa che Dio vuole
il bene di ogni figlio
e gli dà sempre il pane quotidiano;
con la fiducia del seminatore a cui è
stata annunciata la Risurrezione!
In una notte che pare non finire mai,
questa notte sostiamo a guardare il Chicco
caduto in terra
e, contemplando lo stelo e la spiga,
lasciamoci sorprendere dai chicchi pieni
nelle spighe,
segno della Risurrezione del Cristo!
«Ecco,
io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per
la mietitura» (Gv 4, 35)
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