sabato 22 gennaio 2022

Nella vigna del Signore, don Placido e un vignaiolo


- Tu hai una vigna e te ne prendi cura perché produca uva buona. Dico bene?

- Certo!

- Quella vigna, però, non hai iniziato tu a lavorarla, ma tuo padre, prima di te. E prima di tuo padre qualcun altro e così via. Tu che lavori oggi in quella stessa vigna, sicuramente lo fai giovandoti dell'esperienza di chi ti ha preceduto, ma anche delle conoscenze che hai acquisito grazie ai tuoi studi e impiegando nel lavoro la tua fantasia e i tuoi talenti.

- Proprio così!

- E quand’è che la vigna produce uva buona?

- Quando il vignaiolo se ne prende cura e le riserva ogni attenzione!

- Giusto! E naturalmente tu ricordi con entusiasmo e orgoglio le persone che con il lavoro quotidiano e con i mezzi a loro disposizione, hanno fatto la storia della vigna consegnandola a te così bella e fiorente!

- È vero!

- Queste persone nella vigna che è la Chiesa sono i Santi e tutti gli uomini e le donne di buona volontà a cui noi siamo grati per averci testimoniato il Vangelo!

Queste persone oggi siamo noi che dal giorno del Battesimo siamo operai nella vigna del Signore. Con il Battesimo, infatti, riceviamo il testimone della fede da chi ci ha preceduto e lo portiamo per il tempo che il Signore ci dona. Nel tempo che abbiamo e nello spazio in cui viviamo, dipende da noi far tesoro del Vangelo che ci è stato annunciato ed esserne a nostra volta testimoni attraverso l’evangelizzazione! Così noi evangelizziamo offrendo ogni volta il nostro “meglio”. Questo "meglio" può consistere nel celebrare la messa, nel confessare, nel predicare, nel piegare una tovaglia, nel sistemare i fiori, nel fare catechesi, nel lavare gli stracci, nel tenere in ordine il ripostiglio delle scope, nel pulire la chiesa, nel raccogliere le cartacce e le foglie secche sul sagrato, nel compilare un certificato di Battesimo,... nell’aiutare una persona ad attraversare la strada, nell’incoraggiare qualcuno, nel prendersi cura della propria famiglia, della propria città, del quartiere in cui si vive,… nell’essere cittadini esemplari per il rispetto dell’altro e la passione per il bene comune!
Evangelizziamo facendo ogni cosa per amore di Gesù.
Evangelizziamo svolgendo attività considerate sacre (messe, momenti di preghiera, processioni, pellegrinaggi, celebrazione di sacramenti, volontariato, lavoro, studio,…) e attività considerate un semplice divertimento o svago (passeggiate, concerti, giochi in oratorio, sagre, gite, feste, sport,...).
È proprio la nostra cura amorevole, esercitata là dove ci troviamo, a fare la differenza e a far percepire la bontà di Dio e il Suo amore per noi!

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