Mentre
cammino, mi passa vicino una mamma.
Tiene
per mano un bambino e sento che gli dice: «Adesso prendiamo una pizzetta per
merenda e poi andiamo a casa».
Io
continuo la mia passeggiata senza cedere all’invitante pensiero della pizzetta,
ma sento fortissimo il profumo, il calore e il gusto non solo di quella
pizzetta, ma anche di tutto il resto: tenersi per mano,
essere figli, essere padri e madri, o nonni e nonne, essere fratelli e sorelle,
è un contatto semplice, fatto di condivisione di momenti, di emozioni, di
sguardi, di profumi e anche di sapori.
Quante
pizzette nella nostra vita!
Buone
e gustose non solo per la bravura del fornaio o del pizzaiolo, ma soprattutto
per la compagnia di quelli con cui le abbiamo mangiate!
E
questo tempo ti fa apprezzare ancora di più quella pizzetta, ti fa apprezzare
addirittura la pizzetta consumata nell’intervallo tra un’ora e l’altra nei
corridoi della scuola; questo tempo ti fa apprezzare addirittura la scuola, e anche
il più noioso momento di formazione, perché eri a contatto con altre persone.
La
pizzetta in quel freddo pomeriggio di gennaio m’ha ricordato tutto quello che
non si può fare online e soprattutto
m’ha ricordato che internet è una grande risorsa e sicuramente aiuta a comunicare,
ma
un mondo solo di internet è freddo e annoia.
Mentre invece quella pizzetta…
Bellissimo Pensiero. Grazie Don Gianluca
RispondiElimina