trovami
casa
è vero
che non è compito del parroco trovare casa ai suoi parrocchiani, ma la sera il
parroco fatica a trovare pace e a sorridere al mondo, perché pensa alla notte
di chi non ha trovato un tetto e ha solo coperte e cartoni.
le ore
del giorno Lazzaro e i Suoi le passano girovagando qua e là, senza una meta,
animati da una debole speranza.
23
ottobre
e fa
ancora caldo.
il clima
sembra avere un po’ di pietà e di compassione, almeno da queste nostre parti.
pietà e
compassione che erode non aveva duemila anni fa
eppure il suo palazzo era maestoso
eppure i
ricchi epuloni banchettavano
dunque i
mezzi per aiutare i miseri non mancavano
che
c’entra adesso erode?
boh
è
arrivato senza bussare
Lazzaro e
i Suoi all’aperto
un’altra
notte
le
stelle, la luna,
e loro pastori erranti.
sono
ancora uomini, loro in ritirata dalla vita, loro che non hanno riparo?
che vuole
farci, padre?
dormitori
non ce ne sono
e con
ogni mezzo si esorcizza il fantasma di case popolari
ci sono
Caritas e Case di accoglienza
figlie di
Compassione e Provvidenza
ma anche
lì a un certo punto i posti mancano
ci
vorrebbe una Confraternita!
ci
vorrebbe un Santo!
un San
Francesco o un San Filippo o un San Camillo
o una
Madre Teresa o un Fratel Ettore
ci
vorrebbe Gesù!
ma anche
Lui
senza permesso
senza prenotazione
senza conto in banca
senza
garanzie,...
senza amici che contano,...
nemmeno
in una grotta o in una stalla.
per Lui
un tetto di luna e di stelle,
coperte e
cartoni al posto della paglia
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