Il nemico del cristianesimo non è il 31 ottobre,
né
la convivenza con altre religioni,
né
le frazioni di tradizionalisti e progressisti.
Il nemico del cristianesimo
è
la mancanza d’amore per il Vangelo,
un tesoro così bello,
un tesoro così bello,
così
santo,
così
buono,
così
eterno,
così
dolce!
L’innamorato
parla solo della sua amata e ne parla con entusiasmo, scegliendo le parole e le
immagini più belle, più preziose, più pure, più delicate!
E
agli occhi degli altri pare un pazzo pazzo d’amore!
In
questi giorni si parla tanto per contrastare zucche e zucchine
e
non si trovano parole per raccontare la bellezza dei Santi
e
delle anime sante,
bisnonni,
nonni,
padri,
madri,
figli,
figlie,
fratelli,
sorelle,
zii,
zie,
amici,
uomini
e donne che occorre ringraziare perché ci siamo,
perché
abitiamo le case che hanno costruito,
perché
professiamo la fede che ci hanno trasmesso,
perché
ci hanno insegnato
a
parlare, a camminare, a guardare, a contemplare,... ad amare,
perché
hanno studiato, inventato, composto sinfonie, canzoni, poesie,...
perché
hanno coltivato la loro zolla di terra
facendone
con la grazia di Dio un giardino
pieno
di fiori colorati e di alberi da frutto!
Mi
sono innamorato di Gesù e dei Suoi amici, i Santi.
Così
è un gesto d’amore andare a messa il 1 novembre ed essere in comunione con
tutti gli amici visibili, la Chiesa terrestre, e con tutti gli amici
invisibili, la Chiesa celeste.
Questo è il vero senso della festa dei Santi e dei Morti.
RispondiEliminaIl vero senso della festa dei Santi!
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