«E com’è questo
amore umano-divino, questo “amore evangelico”? Come si fa, in pratica, ad amare
secondo Gesù?
Qui è proprio
necessario fermare la nostra attenzione, per apprendere quella che, in certo
modo può dirsi l’arte di amare evangelico.
Essa è esigente.
È un amore che ama tutti.
È un amore che ama per primo.
È un amore che ama sempre, che
non finisce mai.
È un amore che entra nella realtà dell’altro, che sa farsi uno con l’altro.
È infine, un amore che nell’altro,
in chiunque altro, vede e ama Gesù, secondo le sue parole “…l’avete fatto a
me” (Mt 25,40)».
[C.
Lubich, VIVERE la Parola che rinnova,Città
Nuova]
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