sabato 5 agosto 2023

Vieni con me?


Brano su cui pregare: Mt 17, 1-9

Grazia da chiedere

Chiedo la grazia di riconoscere la chiamata di Dio nel mio quotidiano
 
INTRODUZIONE ALLA PREGHIERA
Fissiamo lo sguardo su Gesù che guida i discepoli: è Lui a prendere l’iniziativa di condurli sul monte (v. 1); è sempre Lui che li fa rialzare: «Alzatevi e non temete» (v. 7). Siamo discepoli di Gesù e la nostra vita si svolge sotto il suo sguardo: Egli ci guida su vie che non sempre ci aspettiamo. Essere presi e condotti in disparte ci ricorda che la vocazione è una scelta che Gesù compie: «Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda» (Gv 15, 16). L’agire di Gesù ci mostra il suo farsi prossimo: «Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse…» (v. 7).
Il giorno in cui Gesù si trasfigura, sembra una giornata come tante altre: Pietro, Giacomo e Giovanni rispondono a una chiamata come tante, sembra non esserci nulla di eccezionale nell’invito di Gesù a salire con Lui sul monte. Sono così anche le nostre giornate e le nostre chiamate: Vieni con me? Mi fai compagnia? Mi accompagni? Mi aiuti?  Vieni a messa? Preghi? Mi prepari qualcosa di buono? Lavori?... E se in tutte queste cose avessimo la coscienza che è il Cristo a chiamarci? Allora su quel sentiero così ordinario, su quel monte, visitato chissà quante volte, avremmo la coscienza che è il Cristo a incontrarci e tutto ne risulterebbe trasfigurato; tanto che, prendendo la parola, certamente anche noi diremmo: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi,…» (v 4).
Pensiamo al nostro essere cristiani, a come è iniziata la nostra vita con Gesù: la chiamata che abbiamo ricevuto non aveva nulla di eccezionale; semplicemente i nostri genitori, o qualcun altro al posto loro, hanno pensato che fosse vitale per noi ricevere il Battesimo, trasmetterci il dono della fede.
Pensiamo a come, dopo il Battesimo, sta continuando la nostra vita di cristiani: semplicemente nell’ascolto del Cristo Risorto. È talmente a portata di mano, è talmente ordinaria la Via, che noi facilmente pensiamo di conoscerla già e la diamo per scontata. Il Vangelo di oggi ce la mostra in tutto il suo splendore e in tutta la sua potenza vitale: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo» (v.5). Faremo esperienza di trasfigurazione anche una volta scesi dal monte, su ogni strada e in ogni tempo perché il Figlio amato non ci lascia mai soli e continua a guidarci sulla Via della Vita: «Alzatevi e non temete» (v. 7).
 
 
INDICAZIONI PER LA PREGHIERA
-        Ora rileggi il brano biblico; cerca di capirlo, soprattutto per come ti è stato spiegato: cosa dice il brano in sé?
 
-        Fai presente la tua vita quotidiana, le tue situazioni, quello che sei…; rivedi tutto a partire dal brano biblico: cosa dice a te?
 
-        COME TI TOCCA quello che comprendi? Quale sentimento ti suscita?
 
Dialoga con il Signore ed esprimi ciò che desideri dirgli

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