sabato 12 agosto 2023

Gesù


Brano su cui pregare: Mt 14, 22-33

Grazia da chiedere

Chiedo la grazia di gridare come Pietro: «Signore, salvami!»
 
INTRODUZIONE ALLA PREGHIERA

«Coraggio, sono io, non abbiate paura!» (v. 27). Lo hai lasciato da una parte, sul monte, in disparte, a pregare e te lo ritrovi che ti viene incontro in mezzo al mare, quando non vedi l’ora che il mare si calmi o che almeno finisca la notte… E così lo prendi per un fantasma. E, invece, è proprio Gesù, Uno così vivo e reale che la Sua Parola ti fa addirittura camminare sulle acque; Uno così vivo e reale che ascolta il tuo grido: «Signore, salvami!» (v. 31); Uno così vivo e reale che ti tende la mano e ti afferra tirandoti fuori dalle acque!

«E subito Gesù…» (v. 31). Gesù interviene “subito” e nel brano questa parola torna tre volte (v. 22; v. 27; v. 31) suggerendomi l’idea della prontezza di Gesù, della sua attenzione alla mia vita, della sua partecipazione a ciò che accade nella mia giornata o nottata. Cercherò di ricordarmene quando prego, ma anche quando sono immerso nelle mie attività quotidiane: Egli è con me e mi vede “subito” e mi ascolta “subito” e mi salva “subito”.

Gesù mi salva e ci salva qui e ora!

 
 
INDICAZIONI PER LA PREGHIERA

-        Ora rileggi il brano biblico; cerca di capirlo, soprattutto per come ti è stato spiegato: cosa dice il brano in sé?

 

-        Fai presente la tua vita quotidiana, le tue situazioni, quello che sei…; rivedi tutto a partire dal brano biblico: cosa dice a te?

 

-        COME TI TOCCA quello che comprendi? Quale sentimento ti suscita?

 

Dialoga con il Signore ed esprimi ciò che desideri dirgli

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