venerdì 17 marzo 2023

«Lo hai visto: è colui che parla con te» (Gv 9, 37)


Brano su cui pregare: Gv 9, 1-41

Grazia da chiedere

Riconoscere le opere di Dio anche nei passaggi più difficili della mia vita
 
INTRODUZIONE ALLA PREGHIERA
«… è perché in lui siano manifestate le opere di Dio» (v. 3). Forse non ci capita mai di considerare la nostra vita e la vita del nostro prossimo come il luogo in cui si manifestano le opere di Dio! A volte chiediamo proprio come i discepoli: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?» (v. 2). Altre volte ci capita di chiedere a noi stessi: «Che male ho fatto per meritarmi questo?». La risposta di Gesù guarisce i nostri occhi e ci invita a guardare meglio la nostra e l’altrui storia. Vediamo solo quello che cerchiamo; perciò se cerchiamo le opere di Dio nella nostra vita e nella vita del prossimo, sicuramente vedremo l’agire di Dio e saremo nella gioia, anche in mezzo alle persecuzioni: «Beati…» (Mt 5, 1-12).

«Va’ a lavarti nella piscina di Siloe» (v. 7). L’ascolto e l’obbedienza alla parola di Gesù aprono una via nuova e una vita nuova all’uomo cieco dalla nascita che aveva conosciuto solo quel tipo di vita. Il primo segno compiuto da Gesù a Cana ci mette sulla via giusta per la vita nuova, per la gioia piena: «Sua madre disse ai servitori: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”» (Gv 2, 5).

«L’uomo che si chiama Gesù …» (v. 11). Semplice semplice essere testimoni delle opere di Dio: basta ripercorrere il nostro vissuto non alla ricerca dei castighi, ma alla ricerca delle grazie ricevute da Dio, che compie solo il bene. Nel libro del profeta Osea troviamo queste parole pronunciate da Dio: «… il tuo frutto è opera mia» (Osea 14, 9). Considera come tutto il bello, il buono, il giusto che offri e che ricevi nel tempo della vita è «tuo», ma allo stesso tempo è «opera di Dio»!

«Lo hai visto: è colui che parla con te» (v. 37). Chi è Dio? È colui che parla con me! Ed è così fin dall’inizio: «Dio li benedisse e Dio disse loro …» (Gen 1, 28). Se Dio è colui che parla con me, l’essere in ascolto di Dio genera l’atto di fede. Se non ci si mette in ascolto, si può essere testimoni di un miracolo compiuto da Gesù e non credere in lui: «Quest’uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato» (v. 16).

 

INDICAZIONI PER LA PREGHIERA
-        Ora rileggi il brano biblico; cerca di capirlo, soprattutto per come ti è stato spiegato: cosa dice il brano in sé?

 

-        Fai presente la tua vita quotidiana, le tue situazioni, quello che sei…; rivedi tutto a partire dal brano biblico: cosa dice a te?
 
-        COME TI TOCCA quello che comprendi? Quale sentimento ti suscita?
 
Dialoga con il Signore ed esprimi ciò che desideri dirgli

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