Su consiglio di due catechisti, ho
ascoltato l’ultima canzone di Jovanotti intitolata “Se lo senti lo sai”.
E sull’onda della frase “Se te lo spiegano non capirai, ma se lo
senti lo sai”, mi sono ritrovato a ripensare a tanti momenti, esperienze,
relazioni, persone, incontri, ...
Una delle cose che mi è venuta in mente,
è la catechesi vissuta e proposta in questi anni ai ragazzi e ai giovanissimi e
giovani. Ogni incontro di catechesi è un’esperienza memorabile come quelle
cantate da Jovanotti.
Sabato scorso, ad esempio, i ragazzi dai
12 ai 14 anni sono andati alla CARITAS diocesana per incontrare Gesù nell’esperienza
della prossimità. Per tutti loro era la prima volta in una struttura di questo
tipo e sicuramente la meraviglia sarà stata grande nel vedere, ascoltare,
toccare, incontrare una realtà di cui spesso sentono parlare a scuola, a casa,
in parrocchia ma che sembra sempre qualcosa di lontano, forse difficilmente accessibile
ai bambini e ai ragazzi. Sicuramente saranno tornati a casa cresciuti in
umanità!
I ragazzi dai 6 agli 11 anni, invece,
sono rimasti in parrocchia per incontrare Gesù nella catechesi e poi per vivere
un pomeriggio di attività e gioco in oratorio. Anche per loro il pomeriggio è
stato memorabile perché hanno fatto esperienza di amicizia tra loro e con i più
grandi.
Così gli stessi catechisti ed educatori,
prendendosi cura dei più piccoli, fanno continuamente esperienza di evangelizzazione
e di apostolato!
Ricordo che un paio di anni fa, durante
un incontro di catechesi, i ragazzi hanno avuto la possibilità di conoscere un
uomo che dall’Africa era arrivato in Italia attraversando il deserto. Non vi
dico le domande e la meraviglia negli occhi e nei cuori di tutti noi nell’ascoltarlo!
E io ho pensato: e quando gli ricapita di avere un testimone di prima mano su
qualcosa che sentiamo sempre raccontare, ma che quasi mai abbiamo occasione di
incontrare?
E quella volta che abbiamo incontrato il
Laboratorio di frontiera e altre associazioni che aiutano donne e uomini a
realizzare la loro vocazione e i loro sogni? E quella volta che abbiamo
incontrato la Casa Famiglia dell’Associazione Papa Giovanni XXIII? E quando
abbiamo incontrato i ragazzi dell’UNITALSI parrocchiale? E quando abbiamo
conosciuto i seminaristi del Seminario regionale?
Dopo queste e tante altre esperienze di
vita, mi chiedo come qualche adulto possa pensare che in parrocchia ci si va
solo perché altrimenti non ti fanno fare la Prima Comunione o la Cresima!
In parrocchia ci si va per
vivere la felicità nell'incontro con Cristo e nell’amore per l’Altro!
Vi lascio il link alla canzone di
Jovanotti, così ve la ascoltate anche voi e magari anche voi ricordate il bello
e il bene che avete vissuto fino ad oggi e che è bene non dimenticare per
poterne seminare ancora con generosità e con gioia!
Della canzone cambierei soltanto il
ritornello: più che “se lo senti lo sai”, canterei “se lo vivi lo sai”!
Ma io sono don Gian Luca, non sono
Jovanotti! Ahahahah!
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