lunedì 26 dicembre 2022

Cari a Dio

«La convinzione inculcata dalla religione che su altri piani e in altri mondi saremmo stati riscattati dalle nostre pene, generava un orizzonte di fiducia e una maggiore capacità di sopportazione e suscitava altresì rispetto per il povero o lo sfortunato: non reietti e maledetti ma cari a Dio, e perciò da trattare con riguardo. Il povero e il malato erano riscattati già in vita nella loro dignità da quella ricompensa che avrebbero ricevuto dal cielo o in cielo. Insomma la promessa della gloria post mortem non generava solo alienazione in terra, come sostenevano Feuerbach e Marx, ma aveva effetti sociali e morali benefici (carità, solidarietà, dignità, compassione). Perso quell'orizzonte di speranza, tutte le aspettative si sono trasferite in terra in forma di diritti e pretese; e se disattese o deluse producono ribellione, frustrazione, malcontento» (Marcello Veneziani, Scontenti, Marsilio Editori, Venezia 2022, p. 47).

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