giovedì 15 aprile 2021

Abbiamo visto il Signore! (Gv 20, 25)

«Mangiare i tortellini con la prospettiva della vita eterna, rende migliori anche i tortellini, più che mangiarli con la prospettiva di finire nel nulla» (card. Giacomo Biffi).
 
Questo tempo così particolare  mi sta portando a essere più attento all’opera di Dio e agli infiniti modi che lo Spirito Santo trova per raggiungere ogni uomo e suscitare una risposta libera d’amore. Così anche un semplice pasto diventa occasione per pensare con gratitudine a chi lo ha cucinato, a chi ha coltivato e raccolto gli ingredienti, a chi li ha confezionati perché arrivassero in cucina e poi sulla tavola, a chi s’è alzato di notte per infornare il pane,… e a chi lo sta condividendo con me.

Sono tanti i particolari, a cui nella fretta non facevo caso, e aiutano a vivere meglio tutti gli altri momenti della vita.
Fanno gustare meglio anche la catechesi in preparazione ai Sacramenti.
Un anno fa per dire che uno era pronto per ricevere la Prima Comunione o la Cresima, bastava che andasse a catechismo e quasi automaticamente veniva considerato pronto. Adesso, invece, con il catechismo a singhiozzo, sono altri i particolari a cui porre attenzione ed è necessario che i genitori compiano un discernimento sulla vita dei loro figli (in realtà era necessario anche prima):
Come si sta prendendo cura dei suoi familiari?
E delle cose che gli sono affidate?
Studia?
Si allena?
È in grado di prendersi un impegno?
Come si comporta con i suoi compagni di classe e con gli amici?
Rispetta l’ambiente?
Rispetta i più piccoli?
È capace di rallentare per aiutare chi è rimasto indietro?
Mette a frutto i suoi talenti per il bene di qualcuno?
Come impiega il suo tempo?
Ascolta i buoni insegnamenti? …

L’anno scorso, mentre eravamo chiusi in casa, un amico mi inviò il video di un ragazzo che dal terrazzo di casa sua suonava la chitarra elettrica per allietare con la musica chi abitava lì vicino. Grazie a internet, la sua iniziativa allietò e donò sollievo a tantissime persone in ogni parte del mondo. Non conosco Jacopo, ma sono sicuro che nel compiere quell’azione è stato ispirato dallo Spirito Santo (puoi vedere e sentire Jacopo suonare nel video che ho inserito qui sotto).


Qualche settimana fa, il Presidente della Repubblica ha conferito ad alcuni giovani l'Attestato d'onore di Alfiere della Repubblica. Leggendo le motivazioni per cui ogni giovane ha ricevuto l'Attestato (qui puoi leggere l'elenco degli Alfieri della Repubblica), ho potuto riconoscere in quelle giovani vite l’espressione dello Spirito Santo: decentrarsi da sé stessi per far spazio al prossimo, impegnarsi e sacrificarsi per qualcuno è segno dello Spirito Santo che agisce nel cuore di una persona a tutte le età. E ho gioito con loro e per loro!!!

Domenica scorsa a Ripatransone, in occasione della Festa della Madonna di San Giovanni, Patrona della nostra Diocesi, essendo impossibile vivere la tradizionale giornata di festa con la Processione e l’accensione del Cavallo di fuoco, la Città ha reso omaggio alla Madonna con un video in cui le tenebre vengono squarciate dalla luce.
Nel guardare il video, sono state fortissime in me le risonanze di tutto il Vangelo di Giovanni, a cominciare dal Prologo:
«In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. […] Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo» (Gv 1, 4-5.9).
Così ho guardato e gustato il video pensando al cardinal Biffi e alla sua frase sui tortellini, perché essere cristiano è semplicemente la grandissima Grazia di poter riconoscere in Cristo risorto che tutto è Grazia!!!
(puoi vedere il video intitolato "lumen" cliccando qui sotto)


Ogni espressione d’amore e di talento a cui un cristiano assiste, diventa occasione di lode a Dio che ha acceso nel cuore dell’uomo una fiamma d’amore inestinguibile ed eterna. Non tutti ancora conoscono il Vangelo e possono apprezzare pienamente l’amore di Dio, ma Gesù dice: «Attirerò tutti a me» (Gv 12, 32) e io ci credo perché faccio esperienza ogni giorno della mia fragilità estrema e dei miei peccati, ma ogni giorno è estrema la Sua attrazione fino a vincere ogni mia resistenza e fragilità!!!

E chi non s’è ancora aperto ad accogliere la luce di Cristo, un bel giorno si aprirà ad accoglierla, anche attraverso la nostra scintillante testimonianza di cristiani, e la sua meraviglia sarà più grande.
Gli capiterà quello che capita a chi s’è riempito di meraviglia contemplando il cielo stellato in una notte trascorsa in montagna o nel deserto.
Ma poi è tornato a guardare quello stesso cielo stellato dopo aver ascoltato una conferenza del prof. Zichichi o del prof. Enrico Medi e, guardando le stelle, è stato rapito da una meraviglia ancora più grande, una meraviglia senza misura che prima non si sarebbe mai immaginato di poter provare!!!

La più bella avventura è essere cristiani, e com’è vero che la prospettiva della vita eterna rende migliori tutte le cose!!! [dGL]

Nei video qui sotto, puoi ascoltare le parole meravigliose di due grandissimi studiosi: il professor Antonino Zichichi (dal minuto 45 in poi) e il professor Enrico Medi




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