«Mangiare
i tortellini con la
prospettiva della vita eterna,
rende migliori anche i tortellini,
più che mangiarli con la prospettiva di finire nel nulla» (card. Giacomo
Biffi).
Questo
tempo così particolare mi sta portando a
essere più attento all’opera di Dio e agli infiniti modi che lo Spirito Santo
trova per raggiungere ogni uomo e suscitare una risposta libera d’amore. Così
anche un semplice pasto diventa occasione per pensare con gratitudine a chi lo ha cucinato, a
chi ha coltivato e raccolto gli ingredienti, a chi li ha confezionati perché
arrivassero in cucina e poi sulla tavola, a chi s’è alzato di notte per
infornare il pane,… e a chi lo sta condividendo con me.
Sono tanti i particolari, a cui nella fretta non
facevo caso, e aiutano a vivere meglio tutti gli altri momenti della vita.
Fanno
gustare meglio anche la catechesi in preparazione ai Sacramenti.
Un
anno fa per dire che uno era pronto per ricevere la Prima Comunione o la Cresima, bastava che
andasse a catechismo e quasi automaticamente veniva considerato pronto. Adesso,
invece, con il catechismo a singhiozzo, sono altri i particolari a cui porre
attenzione ed è necessario che i genitori compiano un discernimento sulla
vita dei loro figli (in realtà era necessario anche prima):
Come si sta prendendo
cura dei suoi familiari?
E delle cose che gli sono affidate?
Studia?
Si allena?
È in grado di prendersi un impegno?
Come si comporta con i suoi compagni di
classe e con gli amici?
Rispetta l’ambiente?
Rispetta i più piccoli?
È capace di rallentare per
aiutare chi è rimasto indietro?
Mette a frutto i suoi talenti per il bene di
qualcuno?
Come impiega il suo tempo?
Ascolta i buoni insegnamenti? …
L’anno
scorso, mentre eravamo chiusi in casa, un amico mi inviò il video di un ragazzo
che dal terrazzo di casa sua suonava la chitarra elettrica per allietare con la
musica chi abitava lì vicino. Grazie a internet, la sua iniziativa allietò e donò
sollievo a tantissime persone in ogni parte del mondo. Non conosco Jacopo, ma sono sicuro che nel compiere quell’azione è stato ispirato dallo Spirito
Santo (puoi vedere e sentire Jacopo suonare nel video che ho inserito qui sotto).
Qualche
settimana fa, il Presidente della Repubblica ha conferito ad alcuni giovani l'Attestato d'onore di Alfiere della Repubblica. Leggendo le motivazioni per cui ogni giovane ha
ricevuto l'Attestato (qui puoi leggere l'elenco degli Alfieri della Repubblica), ho potuto riconoscere in quelle giovani
vite l’espressione dello Spirito Santo: decentrarsi da sé stessi per far spazio
al prossimo, impegnarsi e sacrificarsi per qualcuno è segno dello Spirito Santo
che agisce nel cuore di una persona a tutte le età. E ho gioito con loro e per loro!!!
Domenica scorsa a Ripatransone, in occasione della Festa della Madonna di San Giovanni, Patrona
della nostra Diocesi, essendo impossibile vivere la tradizionale giornata di
festa con la Processione e l’accensione del Cavallo di fuoco, la Città ha reso omaggio alla Madonna con un video in cui
le tenebre vengono squarciate dalla luce.
Nel guardare il video, sono state
fortissime in me le risonanze di tutto il Vangelo di Giovanni, a cominciare dal
Prologo:
«In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce
splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. […] Veniva nel mondo la
luce vera, quella che illumina ogni uomo» (Gv 1, 4-5.9).
Così
ho guardato e gustato il video pensando al cardinal Biffi e alla sua frase sui
tortellini, perché essere cristiano è semplicemente la grandissima Grazia di
poter riconoscere in Cristo risorto che tutto è Grazia!!!
(puoi vedere il video intitolato "lumen" cliccando qui sotto)
Ogni espressione d’amore e di talento a cui un cristiano assiste, diventa occasione
di lode a Dio che ha acceso nel cuore dell’uomo una fiamma d’amore
inestinguibile ed eterna. Non tutti ancora conoscono il Vangelo e possono apprezzare
pienamente l’amore di Dio, ma Gesù dice: «Attirerò tutti a me» (Gv 12, 32) e io
ci credo perché faccio esperienza ogni giorno della mia fragilità estrema e dei
miei peccati, ma ogni giorno è estrema la Sua attrazione fino a vincere ogni
mia resistenza e fragilità!!!
E
chi non s’è ancora aperto ad accogliere la luce di Cristo, un bel giorno si
aprirà ad accoglierla, anche attraverso la nostra scintillante testimonianza di
cristiani, e la sua meraviglia sarà più grande.
Gli capiterà quello che capita
a chi s’è riempito di meraviglia contemplando il cielo stellato in una notte trascorsa in
montagna o nel deserto.
Ma poi è tornato a guardare quello stesso cielo stellato dopo aver ascoltato una conferenza del prof. Zichichi o
del prof. Enrico Medi e, guardando le stelle, è stato
rapito da una meraviglia ancora più grande, una meraviglia senza misura che
prima non si sarebbe mai immaginato di poter provare!!!
La più bella avventura è essere cristiani, e com’è vero che la prospettiva della vita eterna rende migliori tutte le cose!!! [dGL]
Nei video qui sotto, puoi ascoltare le parole meravigliose di due grandissimi studiosi: il professor Antonino Zichichi (dal minuto 45 in poi) e il professor Enrico Medi
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