«Nessun uomo è un’isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l’Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa. La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell’umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te» (John Donne).
Desidero
dedicare questo pensiero di John Donne a tutti quelli che ancora oggi vanno
predicando che "non ha senso dover rinunciare a tante cose, visto che il
pericolo è solo per gli anziani e per quelli che hanno un quadro clinico già
compromesso da altre patologie,..." e nel dirlo pensano di essere molto
umani, molto moderni, molto sapienti,...
Non
smettiamo mai di pensare al bene di tutti e facciamoci sempre carico di tutti,
cominciando da quelli più piccoli e più deboli; non smettiamo mai di essere umani, altrimenti non sarà certo il
virus a ucciderci, ci ha già ucciso il nostro egoismo e il nostro cinismo!
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