Nessuna contrarietà ci
distolga dalla gioia della festa interiore, perché se qualcuno desidera
raggiungere la meta stabilita, nessuna asperità del cammino varrà a
trattenerlo. Nessuna prosperità ci seduca con le sue lusinghe, perché sciocco è
quel viaggiatore che durante il suo percorso si ferma a guardare i bei prati e
dimentica di andare là dove aveva intenzione di arrivare.
[Dalle «Omelie sui vangeli» di San Gregorio Magno papa]
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