martedì 27 maggio 2014

Grandine

«Smetterà»,
mi dico mentre vedo e sento la grandine cadere sulla macchina.

La guardo e sono sempre più incapace di risolvermi a uscir fuori per guadagnare la porta di casa. I chicchi cadono con minore o maggiore intensità e il cielo di un grigio scuro, a tratti squarciato da lampi e fulmini, non fa ben sperare.

Abbandonata l’idea di uscire dall’auto, comincio a pensare a una tettoia sotto cui parcheggiare ma alla fine decido di restare e aspettare. Il ghiaccio si accumula sul parabrezza e intorno a me la strada si copre rapidamente di bianco.

Il tempo passa e lei cade, cade, cade,…

Il pensiero corre alle campagne già flagellate dalle abbondanti piogge degli ultimi mesi…

Ora è tornato il sereno e i ragazzi in Chiesa si raccolgono per il catechismo.

Le voci sono allegre; li vedo spensierati accomodarsi sui banchi mentre la suora li richiama con dolcezza al rispetto per il luogo, ad abbassare la voce,…

Oggi la preghiera dei ragazzi è dedicata a voi, amici agricoltori, perché troviate conforto nel Signore e continuiate a confidare nella Sua Provvidenza! [dGL]

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