«Smetterà»,
mi dico mentre vedo e sento la grandine
cadere sulla macchina.
La guardo e sono sempre più incapace di
risolvermi a uscir fuori per guadagnare la porta di casa. I chicchi cadono con
minore o maggiore intensità e il cielo di un grigio scuro, a tratti squarciato
da lampi e fulmini, non fa ben sperare.
Abbandonata l’idea di uscire dall’auto,
comincio a pensare a una tettoia sotto cui parcheggiare ma alla fine decido di restare
e aspettare. Il ghiaccio si accumula sul parabrezza e intorno a me la strada si
copre rapidamente di bianco.
Il tempo passa e lei cade, cade, cade,…
Il pensiero corre alle campagne già
flagellate dalle abbondanti piogge degli ultimi mesi…
Ora è tornato il sereno e i ragazzi in
Chiesa si raccolgono per il catechismo.
Le voci sono allegre; li vedo
spensierati accomodarsi sui banchi mentre la suora li richiama con dolcezza al
rispetto per il luogo, ad abbassare la voce,…
Oggi
la preghiera dei ragazzi è dedicata a voi, amici agricoltori, perché troviate
conforto nel Signore e continuiate a confidare nella Sua Provvidenza! [dGL]
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