Quando ti portano
via ciò che possiedi, tu dallo, perché l’amore di Dio non può opporre un
rifiuto. Ma chi non ha conosciuto l’amore di Dio non può essere misericordioso,
perché non ha la gioia dello Spirito santo nell’anima sua.
Se il Signore che è
misericordioso ha sofferto per dare a noi sulla terra lo Spirito santo che
viene dal Padre, e se ci ha dato il suo Corpo e il suo Sangue, allora è
evidente che anche tutte le altre cose di cui abbiamo bisogno ce le darà Lui.
Rimettiamoci alla volontà di Dio, e vedremo la sua provvidenza, e il Signore ci
darà anche quello che non ci aspetteremmo.
Non affliggiamoci per la perdita dei beni materiali:
è un fatto senza importanza. L’ho imparato dal mio padre secondo la carne.
Quando accadeva qualche contrarietà in casa, egli restava tranquillo. Dopo l’incendio
gli dicevano, compassionandolo: «Ti è bruciato tutto, Ivan Petrovic». E lui
rispondeva: «Il Signore farà in modo che le cose si rimettano a posto». Una
volta passavamo vicino al nostro campo, e io gli dissi: «Guarda, ci rubano i
covoni». E lui mi rispose: «Eh, figliolo mio, il Signore ci ha dato abbastanza
pane e se costui sta rubando significa che ne ha bisogno». Un’altra volta gli
dissi: «Tu fai molte elemosine. Ma altri, che vivono meglio di noi, danno di
meno». Ma egli rispose: «Eh, figliolo mio, il Signore ci darà il necessario». E
il Signore non ha mai deluso la sua speranza. [Silvano
del Monte Athos, Ho sete di Dio,
Gribaudi 2007]
Nessun commento:
Posta un commento