È
distante, ma abbaia, abbaia e non si stanca.
È
ancora presto: provo a riaddormentarmi.
Ma
ho visto troppi film di Lassie e comincio a pensare che se un cane abbaia, c'è
sempre un motivo: o vuole comunicare qualcosa o vuole farsi notare da qualcuno.
Con
chi sta comunicando il cane delle 05.00 del mattino?
Per
chi sta abbaiando?
E
perché nessuno gli risponde?
E
così mi ritrovo a pensare a tutti quelli per cui nessuno abbaia, a tutti i
dimenticati, a tutti quelli che sono stati messi da parte, quelli che nessuno
vede, i poveri, gli ultimi, i bambini, gli ammalati, gli anziani, i deboli,...
Chi abbaia per loro?
Chi richiama l'attenzione sulle loro situazioni, sulle
loro necessità e diritti?
Forse solo pochi "cani", sempre più soli, e
il loro abbaiare è sempre più lontano, ma insistono, insistono e non si
stancano...
Mancano
71 giorni a Natale e oggi ho pregato per tutti quelli che stanno perdendo o
hanno perso la speranza d'esser visti, ascoltati, aiutati, rialzati.
E
devo ringraziare quel piccolo cane che stamattina alle 05.00 col suo abbaiare,
indirettamente e inconsapevolmente, mi ci ha fatto pensare.
FRASE DEL
GIORNO:
"... la Morte altro non è che castigo all'egoismo, cade e rimane in lei
chi sceglie di esistere solo per sé" (Luigi Santucci, Una vita di Cristo,
ed. San Paolo)
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