giovedì 4 gennaio 2024

La vita è bella!

Stamattina mi siedo davanti al Bambinello e mi metto a sfogliare l’Evangeliario che è posto sotto di lui nella nostra chiesa di Cristo Re. Sfoglio l’Evangeliario fino al capitolo 8 del Vangelo di Giovanni là dove si narra di una donna che viene condotta davanti a Gesù perché sorpresa in flagrante adulterio. M’immergo nel racconto e sento le voci di scribi e farisei che si preparano a eseguire la condanna a morte e poi sento il silenzio mentre aspettano la risposta di Gesù.
La donna che hanno condotto a Gesù è una peccatrice, come sono peccatore io. Si sente giudicata e condannata, come mi sento giudicato e condannato io. Si sente disperata, come mi sento disperato io, se non c’è perdono per i miei molti peccati. Si sente persa per aver peccato, come mi sento perso io per aver peccato.
 
Ma quella donna sente la voce di Gesù, come la sento io: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei» (Gv 8, 7).
Gesù parla e subito viene colmata la distanza tra chi si erge a giudice e il peccatore; Gesù parla e subito tutti siamo sullo stesso piano, tutti siamo prossimi e il vederci prossimi ci disarma: cadono le pietre dalle mani e si arrendono anche i più accaniti, vinti dalla verità: siamo tutti peccatori, siamo tutti adulteri e non serve chi getta pietre, ma solo Uno che finalmente perdoni, assolva, rimetta in libertà!
E la donna sente la voce di Gesù, l’unico senza peccato: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più» (Gv 8, 11).
 
Alzo lo sguardo su Gesù Bambino.
È proprio Lui oggi a dirmi: «Neanch’io ti condanno».
Così Egli vuole che stiamo davanti a Lui: non come davanti a uno che condanna, ma come davanti a Uno che non condanna; non come davanti a uno che ci imprigiona, ma come davanti a Uno che ci assolve, che ci libera perché possiamo correre ad annunciare la misericordia ricevuta, la vita ritrovata, la vita salvata: «… va’ e d’ora in poi non peccare più».
Come potrò peccare se farò memoria di Lui?
Come potrò scegliere vie di morte, se Lui mi ha salvato per la vita?
Come potrò disperare ricordando il Suo amore e la Sua pace?
Come potrò scegliere il male, se mi sentirò guardato con amore dagli occhi di Gesù Bambino, dagli occhi di Gesù Crocifisso, dagli occhi di Gesù risorto?
Che bella la vita con Gesù!!!

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