In un brano della Leggenda Perugina, contenuta nelle Fonti Francescane, c’è il Signore che parla a San Francesco e lo rincuora. Parole bellissime che ho pensato bene di condividere con tutti voi. Le trascrivo:
«E la voce incalzava:
“Io non ti ho scelto per dirigere questa mia famiglia perché eri letterato ed
eloquente, al contrario perché eri sprovveduto, in maniera che sappiate, tu e
gli altri, che sono io a vigilare sul mio gregge. Ti ho innalzato in mezzo ai
fratelli a guisa di insegna, allo scopo che vedano e compiano a loro volta le
opere che io realizzo in te. Coloro che camminano la mia strada, possiedono me
e mi possederanno sempre più. Quelli che si rifiutano di camminare la mia
strada, si vedranno togliere anche i doni che sembrano avere. Pertanto ti dico
di non avvilirti, ma di fare bene quello che fai e badare a compiere il tuo
dovere, sapendo che ho piantato l’Ordine dei frati in uno slancio di amore che
mai verrà meno”».
Nel corso degli anni
puoi arrivare a pensare che siano i tuoi titoli di studio o la tua eloquenza o
i tuoi talenti o le tue strategie a tenere in piedi la baracca, o che siano
quelle qualità ad aver motivato la tua scelta da parte del Signore,… Ma, in
realtà: «Ti ho scelto perché eri sprovveduto».
Col passare del tempo,
puoi arrivare a pensare che sei tu a operare bene, e invece: «Ti ho innalzato
in mezzo ai fratelli a guisa di insegna, allo scopo che vedano e compiano a
loro volta le opere che io realizzo in te».
Puoi arrivare a pensare
di dover fare chissà cosa per il Signore, e così essere sempre scontento e in
affanno, mentre è proprio il Signore a dirti: «Pertanto ti dico di non
avvilirti, ma di fare bene quello che fai e badare a compiere il tuo dovere».
Quando le cose non
procedono secondo le tue aspettative, puoi arrivare a dubitare dell’amore del
Signore, ma è il Signore stesso a rassicurarti: «… ho piantato l’Ordine dei
frati in uno slancio d’amore che mai verrà meno».
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