giovedì 29 ottobre 2020

Dio per i bambini

Sieger Köder, Natività

«Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te: quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto!» (Lc 13,34).

È Gesù a definire così l’opera di Dio.
è Gesù a rivelare Dio non come un re potente che viene a sbaragliare tutti i nemici, non come un giudice seduto su un trono che incute paura a chi è in attesa di giudizio, non come un angelo con una spada di fuoco, ma come una chioccia che vuole raccogliere i suoi pulcini sotto le ali.
Noi siamo i suoi pulcini: senza la chioccia ci manca l’amore che dà vita.

Non ce lo aspettiamo un Dio che si rivela così.
Rischiamo anche di non accettarlo: «… e voi non avete voluto», dice Gesù.
Ma se ci convertiamo e diventiamo «come i bambini» (leggi Mt 18,1-5), ci accorgiamo che Gesù ha scelto l’immagine più bella.
Il bambino sa che essere preso in braccio, sentirsi custodito, coccolato è straordinariamente bello e la chioccia con i suoi pulcini sotto le ali somiglia molto alla mamma e al babbo che accompagnano nella vita i loro pulcini.

Dio è così: padre e madre che si prendono cura dei figli.

Se solo iniziassimo ad accettare che Dio ci raccolga sotto le sue ali!
Se solo cominciassimo ad accogliere Dio che ci lava i piedi!

Oggi intanto possiamo iniziare a convertirci ricordando la meraviglia con cui da bambini guardavamo la chioccia e i suoi pulcini! [dGL]

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