lunedì 16 giugno 2014

Buone nuove

È il Tuo amore, Signore, che guarisce il mio cuore, gli dona pace, lo evangelizza rendendomi un uomo nuovo, tutto proteso verso la novità del Vangelo!

Se Ti ascolto parlare, Ti guardo vivere e amare,
capisco che Tu per me sei la vita.

Se tengo lo sguardo fisso su di Te,
vedo anche una moltitudine infinita di fratelli di ogni luogo e di ogni tempo, grandi e piccoli personaggi della storia, uomini e donne anonimi e famosi,…

Se, invece, mi distraggo e ti perdo di vista, nel mio campo visivo non c’è più posto per nessuno; resta a malapena lo spazio per me.

Per chi Ti ha incontrato,
che cos’è uno schiaffo? Che cosa una tunica? (cfr. Mt 5,38-42).

Se sto con Te, Signore,
la sofferenza, la violenza subita e la persecuzione diventano un invito ad avere misericordia per chi non vive, ma tira a campare restando ancorato a ciò che «fu detto agli antichi» (Mt 5,20-48). [dGL]

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