lunedì 17 febbraio 2014

Se…

«Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli» (Mt 5,20).

C’è una giustizia che è diversa da quella degli scribi e dei farisei.
C’è una giustizia che non si fonda sul rispetto formale di una serie di precetti e tradizioni, ma sull’amore di Dio per i Suoi figli.

E se a prima vista può sembrare che questo comporti un’abolizione della Legge e dei Profeti, a ben guardare e ascoltare, ci si accorge che in realtà è qualcosa di più coinvolgente e di più impegnativo! Non basta mostrare con azioni meccaniche la propria adesione al Signore, occorre mettere nelle sue mani tutta la vita, disponendosi umilmente a fare la Sua volontà.

Le parole di Gesù ci rivelano l’inconsistenza di ogni formalismo e apparenza, rivelandoci l’essenziale: amare come Lui ci ama.

Chi ama perde di vista la misura, il tempo, lo spazio.
Chi ama dimentica sé stesso.
Chi ama non fa più calcoli perché desidera soltanto farsi prossimo sull’esempio di Gesù buon samaritano.

Chi ama non vede più una serie di precetti, ma il volto e la persona di ogni fratello, di ogni uomo e così la relazione personale prende il posto di una fredda legge generale.

Signore, insegnaci la Tua giustizia che è misericordia, amore senza misura! [dGL]

Nessun commento:

Posta un commento