Cari
amici,
penso
che abbiamo il dovere civile di prenderci cura prima di tutto degli ultimi,
averli a cuore, rispettarli, aiutarli, soccorrerli, salvarli dal considerarsi
ed essere considerati "scarto" da parte della comunità.
Mi
preoccupa tutta quest'ansia di "prendere la telecamera e documentare"
da parte sicuramente della TV (ci sono programmi televisivi che vivono di
questo) ma ora da parte anche dei semplici cittadini.
Se
uno fa una segnalazione ai servizi sociali, la segnalazione resta tra lui e i
servizi sociali e i servizi sociali si attivano e intervengono.
Ma
se uno pubblica la sua indignazione sui social, con foto e indicazione di
luoghi, non rispetta la vita e la dignità di quella persona e la espone al
pericolo di essere aggredita verbalmente o fisicamente, come capita di leggere
nelle notizie di cronaca.
Penso
che nostro primo dovere di cittadini sia salvaguardare in tutti i modi la vita
e la dignità di ogni uomo, soprattutto di quello più emarginato e scartato.
Penso
che sia il primo dovere anche delle istituzioni: per questo sono necessarie.
E
mi preoccupo perché la TV, i social e alcune dichiarazioni da parte di politici
e uomini influenti sdoganano e quasi incoraggiano questi comportamenti immorali
e questo rischia di inquinare il comportamento di ciascuno di noi, se non ci
stiamo attenti, se non buttiamo subito nella spazzatura tutto questo bullismo,
tutto questo odio, tutta questa prepotenza.
Cari
amici, cari cittadini, cari politici e governanti,
cogliamo ogni occasione
per farci prossimi ed essere operatori di pace!
Nessun commento:
Posta un commento