venerdì 12 febbraio 2021

Eterno risorto

 

Ad appesantire la vita dell’uomo è qualcosa che somiglia all’eterno ritorno dell’uguale, come un’abitudine che si ripete quotidianamente, quasi senza prospettive di uscita o di variazione.

In questo tempo di pandemia si è acuita l’impressione di un eterno ritorno dell’uguale (sveglia, colazione, lavoro, pranzo, lavoro, cena, riposo, sveglia, colazione,…) perché le occasioni di distrazione sono drasticamente diminuite.
 
E allora, cosa fare?
 
Fin dalla Creazione la vita dell’uomo viene incontrata da Dio e l’Incarnazione di Gesù è la buona notizia (Vangelo) che rinnova ogni cosa.
Con la Sua Risurrezione,
il Cristo fa nuove tutte le cose.
Con la Sua Risurrezione,
il Cristo fa nuovo ogni istante della nostra vita!
 
Ne facciamo esperienza se regoliamo la nostra giornata in modo da custodire alcuni momenti in cui stiamo con Gesù: Ufficio delle Letture, Lodi, Ora media, Vespri, Celebrazione dell’Eucaristia, Adorazione Eucaristica, Ascolto e meditazione della Parola di Dio proposta nella Liturgia del giorno, Lectio Divina, Preghiera del Santo Rosario, Lettura continua del Vangelo o della Sacra Scrittura, Lettura dei documenti del Magistero della Chiesa, Lettura della Vita dei Santi, Ascolto di Papa e Vescovi.
Sono tutti momenti che gettano novità in abbondanza sulla vita quotidiana e ci mantengono giovane il cuore ricordandoci che il Cristo risorto cammina con noi!
Scegliamo alcuni di questi momenti e inseriamoli nella nostra giornata!
Faremo esperienza dell’eternità che rinnova! [dGL]

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