lunedì 4 novembre 2019

Successo evangelico

«Devo dirlo fin da subito, sin dal primo capitolo delle mie memorie: chi non è disposto a intraprendere il cammino del fallimento sociale non potrà seguire Gesù Cristo. Non ci si deve ingannare, così stanno le cose. Non tutti i fallimenti conducono a Dio, ma posso assicurare che nessun successo conduce a Lui. A salvarci sono i fallimenti che non si trasformano in disperazione o, detto in altre parole: disperarsi impedisce a un determinato fallimento di dare il suo frutto evangelico. Dunque, chi fallisce e non si dispera si trova nelle migliori condizioni possibili per comprendere e vivere il Vangelo. Per questo motivo fallire può essere la maggiore delle fortune e la benedizione più grande. Ecco perché educare un cristiano significa prepararlo a fallire nel modo giusto.
Voglio inoltre aggiungere che un successo evangelico spesso è all’apparenza un fallimento umano» (Pablo d’Ors, L’oblio di sé, Vita e Pensiero, p. 41).

Nessun commento:

Posta un commento