«Chi conosce il proprio peccato è più grande di chi
risuscita un morto. Chi piange un’ora su se stesso è più grande di chi
ammaestra il mondo intero. Chi conosce la propria debolezza è più grande di chi
vede un angelo. Chi segue Cristo in segreto e nel pentimento è più grande di
chi gode di molta fama nelle chiese» (Isacco il Siro).
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